La risposta al sindaco e alla maggioranza
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- Pubblicato Venerdì, 03 Aprile 2015 12:37
- Scritto da PD Rutigliano
Egregio sig. Sindaco,
avremmo preferito restare in silenzio ma le sue ultime dichiarazioni alla stampa e l'affissione di un manifesto pubblicato da parte delle forze che la sostengono ci spingono a fare alcune considerazioni.
Trattasi di affermazioni opinabili che al posto di gettare le basi per una sana programmazione, ribadiscono la vera essenza dell’azione politica della sua maggioranza: tanto vittimismo condito, talvolta, da una dose massiccia di falsità.
Dal primo momento abbiamo accettato, con il rispetto che ci contraddistingue da sempre, la sentenza del TAR.
Allo stesso tempo però riteniamo che i cittadini rutiglianesi debbano prendere coscienza che il riconteggio della Prefettura di Bari, effettuato su ordine dello stesso giudice del Tar, vada in netto contrasto con le sue dichiarazioni ai giornali perchè stigmatizza completamente tutte le accuse a noi rivolte di discredito e delegittimazione.
I dati sono evidenti e le schede parlano da se. Ma accettiamo la sentenza.
Ci dipinge come persone capaci di renderla vittima di veleni, mistificazioni e denigrazioni ma davvero non riusciamo a capire chi in questi 9 mesi di governo ha impedito a lei e alla sua giunta di poter lavorare.
Siamo ormai ad Aprile e, suo programma elettorale alla mano, non è ancora riuscito a realizzare nulla..
Nell'ultimo confronto tra candidati sindaci in piazza Colamussi (purtroppo per lei abbiamo la registrazione video) prometteva un "pirotecnico" Palacultura entro Dicembre del 2014, quello che vediamo,invece, è un parco urbano, ribattezzato da lei stesso come opera realizzata nello scorso mandato ma, ancora chiuso.
Riteniamo anche che, per onestà intellettuale e rispetto di quello che dice, dovrebbe dire ai cittadini rutiglianesi che le spese processuali e legali avrebbe potuto anche pagarle assieme alla sua maggioranza senza gravare sulle casse comunali. Come? Bastava rinunciare alla sua indennità e proporre ai suoi assessori di fare lo stesso per pochissimi mesi!
Inoltre può spiegare ai cittadini che rappresenta perché la sua maggioranza non ha rinunciato ai gettoni di presenza delle commissioni consiliari? Sarebbe stato per tutti un segnale importante!
Perché non parla delle spese inutili sostenute dal nostro comune che hanno gravato pesantemente sulle tasche dei cittadini che, purtroppo, lo hanno notato pagando elevate aliquote IMU e TARI? Ne vuole discutere insieme pubblicamente?
Sono queste le cose da dire ai cittadini se davvero vuole dire la verità!
Fossimo in lei ci preoccuperemmo delle campagne ancora sporche, delle strade dissestate, delle poche aree verdi abbandonate al totale degrado, delle scuole che necessitano di interventi urgenti, delle opere pubbliche incomplete, dell'avvio di progetti per i servizi sociali e il turismo,di un Palazzo San Domenico che, insieme alla biblioteca comunale e al museo del Fischietto,cade a pezzi,del museo civico chiuso da anni, di come si intende usufruire dei finanziamenti del PON metro per rilanciare l'immagine della città.
Facciamolo attraverso un bilancio partecipato che probabilmente ,ci sembra di aver capito, non sa neanche cosa sia.
Il Bilancio Partecipativo o partecipato è una forma di partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica della propria città, consistente nell'assegnare una quota di bilancio dell'Ente locale alla gestione diretta dei cittadini, che vengono così messi in grado di interagire e dialogare con le scelte delle Amministrazioni per modificarle a proprio beneficio.
Sono i cittadini a dire la loro attraverso proposte e indicazioni! Non i consiglieri comunali!
Sarebbe utile per lei andare a vedere, ogni tanto, quel che accade in altri comuni!
Sono 6 anni che si assiste ad uno stallo totale e fossimo in lei ci preoccuperemmo di questo!
Un amministratore serio, piuttosto che ricercare il consenso facile, dovrebbe considerare tali aspetti per costruire opportunità lavorative e creare possibilità di crescita di lungo periodo!
È arrivato il momento di farlo! Abbiamo aspettato troppo tempo!
Su questi temi siamo aperti al confronto e siamo pronti a discutere!
Ma lo faccia, la smetta di gongolare ancora e, soprattutto, non faccia la vittima, non ci crede più nessuno.
Il Partito Democratico di Rutigliano