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Pregiudiziali, «L’assenza del sindaco è una vergogna autentica!»

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di Gianni Nicastro

Consiglio comunale turbolento nella sua fase iniziale quello di ieri. Un consiglio mattutino, fisato per le 8:30 è, invece, cominciato alle 9:20 con il consueto Inno nazionale ascoltato in piedi da tutti i presenti in aula.

A farla da padrona ieri sono state le pregiudiziali, se ne sono fatte tante. Ha cominciato Giuseppe Valenzano (PD). Si è detto rammaricato del fatto «che l’anno è finito e ancora non c’è la diretta del consiglio comunale», ma il rammarico è andato oltre. Ha stigmatizzato in modo deciso l’assenza del sindaco alla prima conferenza metropolitana del 18 dicembre scorso. «Quarantuno sindaci si sono incontrati per adottare lo Statuto della Citta metropolitana di Bari, Rutigliano era assente!», ha rimproverato il capogruppo del PD. Poi ha riferito del confronto che c’è stato tra Regione e Provincia sul Piano di riordino scolastico, quindi, sull’accorpamento tra Liceo scientifico e ITC di Rutigliano chiedendo cosa abbia intenzione di fare il sindaco. Valenzano ha poi sollecitato il consiglio comunale a pronunciarsi a favore dell’accorpamento annunciando che il PD, su questo problema, presenterà un ordine del giorno.

L’attacco di Valentinicos com-pregiudiziali-1
«L’assenza del sindaco è una vergogna autentica!» ha tuonato Oronzo Valentini riprendendo quello che aveva detto Valenzano sulla conferenza metropolitana. Il consigliere del NCD ha poi fatto notare, all’intero consiglio, che le Ferrovia Sud Est hanno messo tensione alla linea elettrica montata sui binari che alimenterà i futuri treni. «Chiedo cosa ha fatto il sindaco sull’interramento, perché non ci informa sull’incontro che ha avuto con l’assessore regionale Giannini! Per molto meno in passato un sindaco si sarebbe vergognato!». «Il Prefetto le ha detto -ha incalzato- che ci deve dare conto di quello che fa e non fa». Valentini, insomma, è andato giù duro sul sindaco ieri mattina, anche perché ha avuto ragione, insieme agli altri quattro consiglieri di “Vuoi vedere che Rutigliano”, dal Prefetto Nunziante che, su loro sollecitazione, il 9 dicembre scorso ha “invitato” il sindaco a rispondere alle interrogazioni dell’opposizione, risposte che, fino ad oggi, Roberto Romagno non ha dato.

Il "soccorso" di Giampaolo
A questo punto è venuto in “soccorso” all’amministrazione Nicola Giampaolo, il quale ha ringraziato l’assessore Gianvito Altieri per il lavoro che sta svolgendo. Le iniziative di questi giorni «sono ben organizzate», ha detto l’ex candidato sindaco “12 liste”. Ha aggiunto che è pienamente soddisfatto, ma ci sono alcuni assessori che non funzionano e, per i problemi del centro storico, non dà la colpa al sindaco, la dà all’assessore al ramo, cioè a Nicola Berardi. Nella sua pregiudiziale Giampaolo ha chiesto al sindaco di «richiamare» il presidente e il consiglio di amministrazione dell’ASP «per sapere i lavori che stanno facendo, come stanno lavorando».

La maggioranza difendecos com-pregiudiziali-2
Sempre in sede di pregiudiziali, che hanno avuto un andamento alquanto irrituale, è intervenuta anche Dominga Lepore. «Con tutto il rispetto per la città metropolitana -ha detto- ma ieri c’è stato il presepe vivente della scuola» a cui il sindaco ha partecipato, da qui l’assenza alla conferenza metropolitana.
Per un sindaco «è più importante essere tra la gente», ha aggiunto la consigliera di “Arcobaleno”. Stephi Simone (Impegno per Rutigliano) è stato della stessa opinione: «Mi complimento con il sindaco per la sua presenza al presepe vivente».

Franco Delliturri si è detto «fortemente amareggiato di come si sta procedendo in consiglio». «Si aprono discussioni che distolgono -ha aggiunto- dai veri problemi che riguardano il paese». «E’ probabile che ci sia stato un disguido o un equivoco che mi auguro non si ripeta», ha giustificato così, l’esponente del MAR, l’assenza del sindaco alla conferenza metropolitana. Anche lui ha apprezzato la presenza del primo cittadino al presepe vivente facendo notare che «si possono fare manifestazioni molto gradite alla cittadinanza a costo zero», da qui l’elogio all’iniziativa natalizia della scuola “A. Moro”.

La "questione personale" del sindacocos com-pregiudiziali-3
A questo punto il presidente del consiglio Michele Maggiorano (FI) è sbottato redarguendo l’assemblea consiliare sulla “politicizzazione” dlle pregiudiziali. «Devono essere più brevi» ha ammonito.

Anche il sindaco è intervenuto nella nutrita fase pregiudiziale per «questione personale». «Sono stato tirato in causa con espressioni come “vergogna”» ha subito attaccato Romagno. «Sono orgoglioso -ha gridato- del lavoro che sta svolgendo l’amministrazione». «Vergognoso, invece, è il modo di fare di qualche consigliere comunale perché il rispetto istituzionale deve essere reciproco». Insomma, il sindaco si è proprio arrabbiato: «Sono stati usati termini offensivi, io non ho nessun problema a rispondere. E’ vergognoso venire in questa sala a descrivere le istituzioni di Rutigliano in modo così obbrobrioso».

Ma l’opposizione non si è fatta intimidire e ha rilanciato chiedendo conto a Romagno circa la sua posizione sulla scuola, sull’accorpamento degli istituti scolastici superiori di Rutigliano. C’è stato un battibecco, in modo particolare tra Valentini e sindaco, è intervenuto anche un cittadino dal pubblico sollecitando una risposta sulla scuola, ma è stato immediatamente tacitato dal presidente del consiglio: «Il pubblico non può intervenire in consiglio comunale, questo non è un comizio!».

E intento si sono fatte le 10:10. Dopo un’ora di pregiudiziali è cominciata la discussione sui punti all’ordine del giorno e qui la battaglia tra amministrazione e opposizione è continuata con l’abbandono dell’aula da parte di Oronzo Valentini, Minguccio Altieri, Michele Martire, Antonella Berardi e Giuseppe Valenzano proprio sui primi due punti in discussione, sul riconoscimento di due debiti fuori bilancio.
Secondo i cinque consiglieri di “Vuoi vedere che Rutigliano” si tratta di un riconoscimento che pone seri problemi di legittimità. Ma su questo e il resto del consiglio comunale vi rimandiamo alla seconda parte della cronaca che pubblichiamo a breve.




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