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L’opinione di alcuni consiglieri e del sindaco su “Giampaolo”

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Sulle affermazioni del consigliere Nicola Giampaolo, dato lo scalpore che hanno suscitato in tutta Italia, abbiamo chiesto l’opinione di alcuni consiglieri comunali e del sindaco di Rutigliano.

Giuseppe Valenzano (PD)giuseppe-valenzano-2
«Per quel che mi riguarda, la mia posizione in merito, è che, al di là dell’idea che si può avere sulle unioni civili, anteporre un comportamento e un atteggiamento mafioso a qualsiasi forma di libertà, soprattutto a un  discorso su quale possiamo confrontarci, è una offesa al consiglio comunale alla cittadinanza e a tutte quelle persone, soprattutto quei sindaci, che per lottare contro la mafia sono morti. Quindi è una affermazione grave sulla quale il presidente del consiglio e il sindaco hanno subito il dovere di prendere una posizione e iniziative utili per fare chiarezza». Chiederete le dimissioni del consigliere Giampaolo? «Innanzi tutto voglio capire quale sarà l’iniziativa del presidente e del sindaco perché loro possono porre in essere iniziative sin da subito, dopodiché ci regoleremo su come agire».

Michele Martire (NCD) michele-martire-2
«Innanzitutto esprimere massima solidarietà agli amici omosessuali, perché noi siamo per il massimo riaspetto, la libertà e il riconoscimento do questi diritti fondamentali. La loro felicità è la nostra felicità e su questo non si discute. Per quanto attiene, eventualmente, interventi a latere a questa affermazione, posizione, del collega Giampaolo, è giusto che un primo intervento, se ci deve essere, deve nascere dal presidente del consiglio e dal sindaco che rappresentano le massime assisi sia di consiglio comunale, sia di giunta, sia del paese di fronte a queste affermazioni.
Noi ci dissociamo assolutamente e rinnoviamo la nostra solidarietà».

Antonella Berardi (PD)antonella-berardi-2
«In realtà penso che abbia dei comportamenti poco rispettosi riguardo alle istituzioni. Come ho sempre detto siamo noi che dobbiamo dare per primi l’esempio. Parlare così di una istituzione come quella del sindaco, legittimamente votato e legittimamente eletto a Roma, è non soltanto un dispiacere, è una mancanza di rispetto per tutti gli altri sindaci e per tutti quelli che, magari, la pensano come il sindaco Marino.
Poi, inneggiare la mafia così come ha fatto lui, perché non ha detto soltanto sono contro Marino, che -per carità- poteva essere benissimo un parere, discutibile, una sua opinione; ha inneggiato alla mafia nella sua risposta, è questa la cosa più grave. Noi con i giovani democratici la domenica prima avevamo fatto un incontro sulla legalità e le stesse persone che sono intervenute hanno riportato il post di Nicola Giampaolo dicendo che molti cittadini rutiglianesi, soprattutto ragazzi, non hanno condiviso affatto il suo comportamento. Per questo, io dominga-leporedico, anche i suoi elettori si debbano dissociare. Vorrei che il consiglio comunale di Rutigliano prendesse provvedimenti».

Dominga Lepore (Arcobaleno)
 “Meglio un sindaco mafioso del Sud” in relazione a Marino e alla registrazione dei matrimoni gay. Si può arrivare a dire questo? «No, secondo me non si dovrebbe arrivare a dire questo, però si prenderà lui tutte le responsabilità per quello che ha detto. Comunque, prendo le distanze da quello che è stato detto e dichiarato dal consigliere Giampaolo».

Michele Maggiorano (FI)michele-maggiorano-2
«Di queste dichiarazioni io non ne sono a conoscenza perché non utilizzo facebook e quant’altro, quindi, non ho letto in nessun modo le dichiarazioni del consigliere  Giampaolo in merito alla questione che, mi hanno riferito, il sindaco di Roma abbia registrato delle unioni gay, ma, io onestamente questa cosa non la so e comunque è responsabilità del consigliere Giampaolo quello che ha scritto e ha detto». Giampaolo ha scritto: “Roma vergognati! Meglio un sindaco mafioso del sud!”. «Queste sono dichiarazioni che io personalmente non avrei fatto. Uno quando fa queste dichiarazioni si assume la responsabilità di quello che dice».

Roberto Romagno (sindaco di Rutigliano)
Sindaco si dissocia dalle affermazioni di Nicola Giampaolo su Marino? «Allorasind-romagno 2, voglio essere preciso e non equivocato. Rispetto alla dichiarazione che possano esserci sindaci mafiosi in una zona particolare dell’Italia c’è questa mia piena dissociazione. Rispetto, invece, a quello che può aver portato il consigliere Giampaolo ad esplicitare il suo pensiero attraverso una frase e un paragone poco accettabile e incomprensibile, beh, rispetto al suo personale pensiero, non intendo né dissociarmi, né avvallarlo perché ognuno di noi è libero di pensarla in una certa maniera. Marino la pensa in una maniera, Giampaolo in un’altra. Si sta creando una spaccatura che è una spaccatura anche della politica».
Roma si deve o non si deve vergognare? «Roma è la capitale, non può vergognarsi per una azione dal suo primo cittadino che, probabilmente, nella sua stessa città trova persone a favore e persone contro. Quindi non credo che questo possa essere uno dei motivi per cui Roma, capitale d’Italia, debba vergognarsi». «Rispetto al tipo di affermazione, alle frasi e alle parole usate, è chiaro, un sindaco, ma penso qualsiasi persona intelligente, qualsiasi persona sensata, potrebbe e dovrebbe non ritrovarsi».





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