A Rutigliano no, qui si sta per abbatte la TASI/stangata
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- Pubblicato Lunedì, 08 Settembre 2014 16:19
- Scritto da La redazione
La TASI sta per essere operativa a Rutigliano. In consiglio comunale, tra poco meno di un'ora, si discuteranno e si approveranno le modifiche e le integrazione al regolamento IMU, il regolamento e le tariffe della TASI. Il nostro, dunque, non è un comune “No TASI zone” come quello di Cinisello Balsamo.
Abbiamo fatto una simulazione su quello che verrà a costare la TASI a un contribuente rutiglianese che abbia l’abitazione principale in categorie catastale A/3 (abitazione di tipo economico), con una aliquota del 2,8‰ e una detrazione di 70 euro (così come saranno approvate oggi).
Questo contribuente pagherà di TASI quasi164 euro, più di quello che ha pagato di ICI prima della sua eliminazione sulla prima casa.
Pubblichiamo qui sotto quello che, invece, succede nel comune di Cinisello Balsamo a proposito di TASI e di bilancio, già approvato.
“Nessun aumento della pressione fiscale, lotta all’evasione, controllo delle spese, mantenimento della qualità dei servizi, efficienza e innovazione. Queste le parole chiave del Bilancio 2014 approvato dal Consiglio comunale lunedì 30 giugno 2014. Un bilancio che, pur condizionato dall’attuale crisi economica, permette di garantire i servizi essenziali, senza chiedere sacrifici alle famiglie.
La entrate complessivamente ammontano a 95,7 milioni di euro di cui 48 milioni sono derivate dai Tributi. Non sono previsti aumenti delle tariffe: l’Amministrazione comunale rinuncia alla Tasi, scegliendo di azzerare l’aliquota. Rimane inalterata l’addizionale IRPEF e diminuisce l’aliquota IMU degli alloggi sfitti da 10,6 a 9,5 per mille. Inoltre i cittadini non dovranno più pagare 0,30 centesimi di euro al mq a copertura dei servizi indivisibili, quali ad esempio il servizio di illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade, pagati nel 2013 con il conguaglio TARES.
Si continuerà a lavorare sul recupero dell’elusione ed evasione fiscale, dei crediti e delle sanzioni al codice della strada che avverrà non solo a seguito di controlli ma anche grazie alla disponibilità di programmi che incrociano numerose banche dati e alla collaborazione con altri enti e associazioni. La decisione di ridurre gli oneri del 50% contribuirà a rilanciare il mercato rispondendo alla crisi economica.
L’ammontare delle spese correnti è di 79,5 milioni euro dove il personale incide per il 25% con una spesa di 19,6 milioni di euro, mentre la spesa per l’amministrazione è di 29,9 milioni di euro. Tra i servizi la parte più consistente è riferita ai Servizi sociali con 18 milioni di euro, la seconda voce in ordine di grandezza è il Territorio con 14,7 milioni di euro. Seguono Istruzione con 5,8 milioni di euro e Cultura con 3,6 milioni di euro di spesa. Continua il progetto di digitalizzazione di tutte le scuole dell’obbligo per 200 mila euro e altri 200 mila si spenderanno per l’orientamento e il supporto alla didattica. Confermata la convenzione con le scuole materne autonome per un valore di 178 mila euro.
Quanto agli investimenti la cifra è di 6,5 milioni di euro. La somma stanziata per le manutenzioni di strade, parcheggi e arredo urbano è di 1 milioni di euro e di 1,5 milione di euro per la riqualificazione degli edifici scolastici, mentre per la riqualificazione dei parchi e delle aree gioco serviranno 780 mila euro di euro. Sarà l’anno per la costruzione di colombari e tombe di famiglia nel cimitero nuovo attraverso lo strumento del Project financing. Le principali fonti di finanziamento saranno le alienazioni del patrimonio per 4 milioni di euro e i proventi di concessioni edilizie per 1,4 milioni euro (dal sito istiutzionale del comune qui)”.