Più educazione e civiltà, prego
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- Pubblicato Giovedì, 22 Maggio 2014 00:00
- Scritto da La redazione
Credo sia intollerabile che io non riesca ad attraversare piazza XX Settembre senza essere verbalmente aggredito da candidati in lista, con inusitata violenza verbale ieri sera da Mimmo Gigante, la settimana scorsa da Diego Difino. Quest’ultimo perché voleva che togliessi dal titolo della cronaca sul comizio di Nicola Giampaolo la parola “risate”, da Gigante ieri perché non gli è piaciuto l’articolo sul comizio di Lanfranco Di Gioia.
Civiltà vorrebbe che alle critiche si rispondesse con la critica, magari allo stesso modo argomentata, non con l’insulto personale e la violenza verbale nella pubblica piazza, come nel caso di ieri sera da parte di Mimmo Gigante, da me tante volte intervistato in questi cinque anni sulla sua attività di consigliere comunale di opposizione.
Lungi da me qui fare la vittima, sia ben chiaro, ma un giornalista, chiunque esso sia, non può essere aggredito e insultato in relazione all’espressione del proprio pensiero, all’esercizio della propria attività giornalistica.
Gianni Nicastro