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Valentini. Domani “il primo documento di intenti” col PD

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di Giani Nicastro

Lo abbiamo scritto ieri mattina e così è successo, come è successo tutto quello che abbiamo scritto negli ultimi quattro mesi. Che il PD stesse su un tavolo trasversale, stesse pensando ad una alleanza col NCD noi lo abbiamo abbondantemente anticipato. Siamo, dunque, all’epilogo, manca solo il candidato sindaco ma sta, su questo, alacremente lavorando la compagine che vede alleati NCD e PD con altri soggetti di cui ci ha parlato Oronzo Valentini nella intervista qui sotto pubblicata.

Ieri, come si è visto, siamo stati sul luogo dell'incontro, questa volta non segreto, ma ufficiale, e vi abbiamo trovato un capannello interessante, quello della rappresentanza del PD con Mimmo Gigante. Stavano, stretti, facendo -nella piazzetta- il punto dell’incontro. Li abbiamo intervistati, ma non ci abbiamo ricavato granché. Il solito refrain: gli “asini che volano”, i sorrisini, il sarcasmo, le domande “poco intelligenti”, la reticenza a parlare di cose che dovrebbero essere, ormai, alla luce del sole.
Noi abbiamo sempre detto che se si vuole sapere qualcosa, se si vuole fare un’intervista politicamente seria anche su cose che riguardano il PD, è da Oronzo Valentini che ci si deve rivolgere e ieri pomeriggio lo abbiamo raggiunto al telefono. Abbiamo saputo più cose da lui che da PD e Gigante.

Oronzo, stamattina vi siete visti. Il PD ci ha detto che avete fatto un passo avanti. In che cosa consiste questo passo avanti, nel fatto che avete già siglato l’accordo?
«No. Allora, intanto mettiamo un po’ di ordine. Noi in tutti questi giorni, come ho dichiarato a te e a tutti, abbiamo lavorato perché stiamo mettendo su, appunto, il programma di cui parliamo. Giustamente molti dicono vabbe’... capiamo di che cosa stiamo parlando. Ci vorrebbe un po’ di tempo, ma mi riprometto di incontrarti e spiegare bene quali sono le linee che stiamo ancora definendo e condividendo. Oggi ci siamo incontrati per la prima volta tutti quanti insieme, mancavano degli altri attori che, comunque, ci hanno dato un contributo in termini di idee, progetti e soluzioni, e ci siamo praticamente aggiornati alla prossima settimana, credo lunedì, per firmare un primo documento di intenti che impegna le cinque forze che tu conosci oggi hanno partecipato all’incontro, più altre che si sono dichiarate pronte ed aderirvi. Questo documento di intenti prevederà che sulle priorità che abbiamo stabilito siamo impegnati tutti quanti nei confronti del paese. Ora se tu intendi per accordo quello che io leggo ogni tanto, indiscrezioni su nomi, ti do una delusione perché non abbiamo parlato mai di nomi. Ho visto che oggi hai fatto anche il mio nome e ti posso garantire che, non abbiamo mai parlato di nomi, ma il mio sicuramente non uno di quelli...»

Sarebbe più che normale e legittimo per il NCD, dovendo fare un nome, fare quello di Oronzo Valentini.
«No, è un altro discorso. Siccome abbiamo incentrato tutto sul fatto di mettere insieme anche esperienze diverse che negli ultimi 15 anni non hanno avuto possibilità di collaborare, però hanno avuto punti di incontro e io ricordo sempre il lavoro che ho fatto sulla raccolta differenziata...».

Che vi ha visti su posizioni diverse, voi e il PD. Quella gara di appalto vi ha visti su posizioni diverse.
«Ma guarda, Gianni, essere su posizioni diverse, non vuol dire poi alla fine scontrarsi. Essere su posizioni diverse, per me, è un valore aggiunto. Cioè, trovarsi in un confronto non vuol dire per forza scontrarsi».

Assolutamente, però faccio notare...
«E’ successo, ed è successo anche quando... Ricordo con te, io assessore all’ambiente, come tu sai, abbiamo fatto insieme il piano contro l’inquinamento elettromagnetico».

Certo, io da cittadino, da rappresentante del comitato cittadino “Alberi non Antenne”, non come forza politica, attenzione. Qui stiamo parlando di un’altra cosa.
«No no... ma siccome tutti sanno, ma non l’ho detto io, che tu sei l’ultimo comunista di Rutigliano...».

Ah ah ah! ...
«Allora, voglio dire è sintomatico che anche noi siamo riusciti... ma non è stata l’unica occasione. Tu ricorderai anche su altre questioni ci siamo sempre e comunque confrontati...».

Certo.
«Questa volta noi abbiamo voluto mettere da parte vessilli e casacchine e giocare tutti la partita dallo stesso lato, cioè dalla parte dei rutiglianesi e di Rutigliano».

Va bene. Scusa Oronzo , ma chi altro c’era stamattina, perché il PD non me lo ha saputo dire bene.
«Stavamo noi, il PD, Realtà Italia...».

Rappresentata da chi.
«Da Giovanni Redavid».

Poi?
«Mimmo Gigante che ci ha anticipato che a breve presenterà una sua realtà civica, una sua lista».

Quindi non più il “Pese che Vogliamo”?
«No no, non lo so, non ha anticipo nulla, poi è Mimmo che dirà i passi che farà, e Rutigliano Protagonista. Queste cinque oggi e la prossima settimana... abbiamo aspettato proprio in attesa che altri, che si sono resi disponibili, possano partecipare come fondatori e non come aggregati».

Senti ma, del centrosinistra hanno partecipato solo il PD e Mimmo Gigante o ci sono altre forze politiche.
«No, al momento solo quelle».

Tu ritieni che si possano aggregare altre forze di centrosinistra come SEL, Mimmo Antonelli, da dieci anni collocato lì...
«Bisognerebbe chiederlo a loro. Però io dico che, questa volta, ci siamo dati un imperativo categorico: pur non rinnegando il nostro passato, le nostre esperienze passate, noi non parliamo più di categoria. Parliamo di partecipazione a un progetto, a un accordo di programma per Rutigliano 2019».

Questo è chiaro, lo hai detto l’altra volta, è chiarissimo: state pensando a una alleanza più che con delle forze politiche, con le persone che vogliono fare il bene di Rutigliano. Questo lo abbiamo capito tutti.
«Esatto. Se mi fai aggiungere soltanto: questo è certificato dal fatto che a differenza di altri, noi non abbiamo anteposto il candidato (per forza deve essere tizio o caio) all’alleanza, al programma. Siamo partiti esattamente dall’opposto».

Va bene, le ultime due cose. Io so che nel NCD c’è qualche “mal di pancia” rispetto a questa alleanza col PD. Per esempio gli assessori Carmine Iaffaldano e Michele Martire sono d’accordo ad allearsi con una forza di centrosinistra?
«Noi sono quindici anni che come gruppo ragioniamo in maniera sinergica e in maniera democratica. Abbiamo sempre condiviso ogni scelta, ribadisco, contro nessuno ma a favore di qualcosa. Questo è il ragionamento».

Quindi anche Iaffaldano e Martire sono d’accordo su tutta la linea?
«Assolutamente».

Ok. Si è saputo stamattina questa voce di una possibile candidatura -io l’ho già scritto- di ...
«Di Valentini?».

Non solo di Valentini, io ho fatto due nomi...
«Ma chi te li dice».

Lascia perdere, ti sto chiedendo c’è l’eventualità di una candidatura di Minguccio Altieri, candidato sindaco della vostra compagine, la ritieni possibile?
«Così come tu, mi pare una settimana fa mi dicesti di Franco Poli, e poi ho letto di altri, persone degnissime, rispettabilissime. Io non, come dire..., non ci siamo posti il problema. Però, dico, anche di Minguccio Altieri, che io non conosco così bene come Franco Poli. Però ho avuto modo, con lui, di confrontarmi alcune volte. Ho visto una persona assolutamente corrispondente, diciamo, all’identikit di una persona che può far sintesi; persona esperta, competente, professionale e appassionata di politica se pure, credo, Minguccio da diversi anni non sia direttamente coinvolto nell'agone politico».

Quindi, se il PD dovesse fare sul tavolo, la prossima volta il nome di Minguccio Altieri, questo nome non troverebbe ostacolo da parte del NCD?
«No, non ne abbiamo parlato...».

Ho capito, non ne avete parlato. Sto facendo una domanda Oronzo.
«A Valentini?».

A te a te, a Oronzo Valentini.
«A titolo personale. Come Franco Poli, come Nicola Valenzano e come altri nomi che ho sentito, dignitosissimi, credo siano persone non schierate, che non abbiano tessere di partito in tasca e che possano rappresentare una sintesi dignitosa per il progetto a cui stiamo lavorando».

Allora, per Oronzo valentini non ci sarebbe nessun problema ad una candidatura di Minguccio Altieri che possa essere proposta dal PD sul vostro tavolo. Possiamo dire questo Oronzo.
«No, è sbagliato. Perché tu anteponi il fatto della proposizione del PD. Noi e il PD ci siamo detti che candidati nostri, come dire, strettamente legati ai partiti non ne faremo, ma cercheremo nella società civile il miglior candidato possibile che possa rappresentare degnamente entrambi gli schieramenti».

Ho capito. Quindi non legato ai partiti, ma potrebbe anche aver avuto esperienze amministrative passate questo eventuale candidato?
«Assolutamente, ha un valore aggiunto».

Non siete come quelli che vanno propinando codici etici, analisi del sangue...
«Senti, io penso che ci siano esperienze positive ed esperienze negative. Poi, se qualcuno vuole contrabbandare tutto per negativo evidentemente parla di sé stesso, non parla di altri. Perché poi bisogna andare a vedere bene chi si spaccia per nuovo che cosa ha fatto negli ultimi quindici anni. E comunque, io non ho mai rincorso nessuno, men che meno venditori di fumo o pifferai magici. Dico soltanto che noi stiamo predisponendo un  programma ambizioso e quando saremo pronti usciremo allo scoperto».


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