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“Nostro malgrado" cambia "la denominazione del gruppo”

Il 27 gennaio scorso, nella prima parte dell’ultimo consiglio comunale, si è costituito il gruppo consiliare del Nuovo Centro Destra (NCD). Oronzo Valentini ha, infatti, consegnato al sindaco una «comunicazione con la quale» si dichiara, appunto, la nascita degli alfaniani a Rutigliano: lui stesso, poi Mario Gaio, Vittorio Giuliano, Alessandro Milillo, Pinuccio Romagno e gli assessori Michele Martire e Carmine Iaffaldano.

Ecco l’intervento del capogruppo dell’NCD, non è propriamente un “manifesto” politico, diremmo -piuttosto- un tentativo, alquanto imbarazzato, di giustificare i troppi cambi di “denominazione” degli ultimi cinque anni.

«... Da oggi aderiamo al progetto del nuovo centrodestra. Non è questa la sede per esprimere compiutamente quali motivazioni ci hanno portato, dopo una disavventura che, obtorto collo, malgrado le nostre buoni intenzioni, ha caratterizzato l’ultimo anno. Però ci tengo a dire che io nella mia vita politica mai avrei pensato di dover fare più volte questo tipo di dichiarazioni in consiglio comunale. Io sono stato, faccio politica sin da quando ero ragazzino, insomma, dal ’92; avevo 17 anni. Ho sempre militato in uno stesso partito, che era Alleanza Nazionale, poi, purtroppo, sapete bene tutti la storia: Alleanza Nazionale ha cessato di esistere, è nato il PDL. E’ inutile che vi sto a fare la storia».

«Noi siamo usciti proprio sperando che nascesse un nuovo centrodestra già da tre anni, poi è partito il progetto del popolo della Libertà, la storia la conosciamo. Però, dico questo perché nostro malgrado, abbiamo dovuto cambiare, in questi cinque anni, la denominazione del gruppo. Voglio dire, però, che non abbiamo mai abbandonato le nostre idee, i nostri valori di riferimento, e fedeli e leali solo a quelli, probabilmente qualcuno contesterà questo nostro modo di vedere le cose, però noi restando fedele a quei valori e a quei principi che ci hanno sempre guidato nella vita e in politica, oggi siamo qui a fare questo ulteriore passo. Speriamo, con tutto il nostro cuore, che questa nuova avventura guidata da Angelino Alfano e da altri giovani come noi, come me, possa dare una casa e una cittadinanza politica a chi non crede nella sinistra ma a chi crede nella destra, nel centrodestra. Noi siamo convinti che da oggi parte questa nuova sfida e speriamo che possa essere foriera, per l’intera comunità, di nuovi traguardi e nuovi risultati. Grazie».