71 nuovi medici di Medicina generale nella ASL di Bari, un medico anche a Rutigliano
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- Pubblicato Domenica, 02 Giugno 2024 19:39
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
“Sono in arrivo 71 nuovi medici di Medicina generale nella ASL di Bari”, è quanto si legge in un articolo pubblicato mercoledì scorso sul sito ASL Bari Puglia Salute (qui).
“Sulla base -continua l’articolo- delle adesioni raccolte a seguito dell’avviso pubblicato il 24 maggio scorso, come previsto dal bando regionale, l’azienda sanitaria ha garantito in tutto il territorio provinciale una copertura dell’85 per cento delle zone carenti di assistenza primaria, con un risultato superiore alla media nazionale pari al 74 per cento”.
Uno dei 71 medici è stato assegnato a Rutigliano per risolvere la situazione di disagio segnalata da un lettore stamattina (qui) dovuta al pensionamento di quattro medici di medicina generale che ha lasciato scoperti di assistenza “circa mille assistiti”.
Nei mesi scorsi la ASL ha cercato di intervenire smistando temporaneamente parte dei pazienti senza assistenza presso gli studi medici presenti a Rutigliano, ma una parte importante di pazienti è rimasta fuori da questa soluzione temporanea. Mi informano, comunque, che a Rutigliano il medico è stato assegnato e che entro 90 giorni attrezzerà il suo studio, dopodiché gli saranno assegnati i pazienti oggi scoperti da assistenza.
Nell’articolo prima citato si legge, infatti, che “L’Ufficio Personale Convenzionato della ASL, in raccordo con i Direttori dei Distretti Socio Sanitari, è impegnato per accelerare le fasi di insediamento dei 71 nuovi medici e rispondere così alle esigenze degli assistiti. Una volta espletato l’iter previsto dalla convenzione ACN (accordo collettivo nazionale), i medici potranno provvedere alla apertura degli studi. Sulle poche zone rimaste ancora da coprire, saranno, infine, attivate le ulteriori procedure previste dall’accordo nazionale della Medicina generale”.
Ci sono da segnalare, ancora, due cose importanti che stanno per succedere a Rutigliano per quel che riguarda la sanità territoriale. Una si legge in un articolo, sempre della ASL Bari, del 30 maggio scorso (qui), da cui si apprende che “E’ pronta a Rutigliano la prima delle 12 Centrali operative territoriali (COT) che sono in corso di realizzazione nel territorio della ASL di Bari, sulla base degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” .
Cosa sono e a cosa servono queste centrali operative territoriali? Servono, si legge ancora nel secondo articolo, “alla presa in carico dei cittadini che, in caso di dimissioni ospedaliere – saranno guidati proprio dalla Cot con la telemedicina nel percorso assistenziale più idoneo. Il Pta di Rutigliano sarà anche sede di casa di comunità e ospedale di comunità per un investimento totale di oltre 4 milioni di euro”.
Casa o ospedale di comunità, dunque. In pratica la parte di ospedale che era la radiologia, riqualificata, ospiterà gli ambulatori di tutti i medici di medicina generale di Rutigliano, tutti in un’unica sede che sarà attiva 12 ore al giorno e offrirà una serie di servizi ambulatoriali con la presenza di infermieri e assistenti. Data la sede piuttosto periferica di questa nuova struttura, il comune assicurerà un servizio di navetta che porterà gli anziani, o gli assistiti senza auto, dal centro del paese al loro medico presso l’ex ospedale.
A breve un approfondimento sulla casa di comunità e sul COT.
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