Eolico vicino all’Annunziata e l’amministrazione non lo sapeva
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- Pubblicato Lunedì, 04 Dicembre 2023 22:02
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
La Repower Renewable S.p.A. vuole realizzare un parco eolico vicino alla chiesa dell’Annunziata e a Rutigliano nessuno lo sa, eppure si tratta di un progetto il cui avviso, per la consultazione pubblica, è partito il 16 febbraio 2022 con termine, entro cui presentare le osservazione, al 18 marzo successivo. Il 6 luglio 2022 c’è stata la comunicazione di avvio di una nuova consultazione pubblica il cui termine per presentare le osservazione era stato fissato al 21 luglio successivo. Dopodiché, il progetto è stato ripubblicato il 27 gennaio 2023 e, per la terza volta, c’è stata la possibilità di fare osservazioni entro l’11 febbraio 2023. Insomma, in tutti e tre i momenti in cui si potevano presentare osservazioni durante la procedura VIA, il comune di Rutigliano ha taciuto, non ha risposto, non ha osservato nulla in relazione a un progetto di parco eolico che impatta gravemente su aree di straordinario interesse paesaggistico, architettonico e archeologico, tutte ricadente sul territorio dello stesso comune di Rutigliano.
Questo è un fatto molto grave, perché quattro dei sette aerogeneratori sono sul territorio di Rutigliano (due a Turi, uno a Casamassima), perchè le enormi pale eoliche del progetto Repower distano solo 500 m dall’area dell’Annunziata, 600 m dall’area archeologica di Parco San Nicola, che è a ridosso della lama San Giorgio. Questo progetto è a 300 m dalla caratteristica masseria fortificata Pannicelli, è a 1900 m dalla chiesetta di Sant’Apollinare e a poche centinaia di metri dall'area archeologica Tomegna. Ci sono tanti altri beni architettonici e archeologici a poche centinaia di metri dagli aerogeneratori e dai cavidotti interrati con relativi scavi. Per non parlare di antichi percorsi stradali che saranno interessati dai lavori di scavo per la posa in opera dei cavidotti attraverso cui l’energia prodotta dalle pale eoliche sarà trasportata in una centrale di connessione alla rete elettrica che la Repower realizzerà sul territorio di Casamassima.
L’impatto paesaggistico sarà forte perché i sette aerogeneratori che si vogliono costruire hanno dimensioni gigantesche, sono più alti di quelli che la stessa società vuole costruire tra Rutigliano e Conversano (qui). “L’aerogeneratore previsto in progetto -si legge nella relazione tecnica- è il modello V150-6.0 MW della Vestas con altezza al mozzo pari a 125 metri e diametro del rotore pari a 150 metri per un’altezza totale pari a 200 metri”. Insomma dei ciclopi di metallo e vetroresina che si vedranno da molto lontano, un "Buffer di 20 km", come si legge negli elaborati del progetto.
A fronte dell’assenza totale del comune di Rutigliano (si dice che chi tace acconsenta), la regione Puglia a marzo 2022, la Soprintendenza Speciale per il PNRR ad ottobre successivo, hanno espresso parere contrario al progetto Repower denominato “Parco San Nicola-Villa Abbado”. Due pareri molto articolati e puntuali; quello della regione concentrato sul confronto tra progetto e PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), quello della Soprintendenza concentrato sui beni archeologici, architettonici e paesaggistici.
«Per tutto quanto sopra esposto -scrive la regione nelle conclusione del suo parere-, visti gli elaborati trasmessi, valutando l'impianto nella complessità di relazioni con l'ambito territoriale in cui si inserisce e attraverso l’interferenza diretta e indiretta con i beni paesaggistici e gli ulteriori contesti presenti, si ritiene che l'intervento non sia compatibile con le previsioni e gli obiettivi del PPTR, in quanto, come rilevato in istruttoria, comporta pregiudizio alla conservazione dei valori paesaggistici dei luoghi e contrasta con quanto previsto dalla Sezione C2 della Scheda d’Ambito 5.5 “La Puglia Centrale”, nei rispettivi Obiettivi di Qualità Paesaggistica e Territoriale e nella normativa d’uso».
Le conclusioni del parere della Soprintendenza: «Per tutte le motivazioni sopra esposte, in considerazione dell’impatto negativo sulla percezione dei luoghi e dei valori culturali e paesaggistici ad essa associati, nonché per l’impatto sul contesto archeologico, si ritiene che l’impianto in oggetto non sia compatibile con la tutela e la conservazione dei valori paesaggistici ed archeologici dell’area interessata, pertanto, questa Soprintendenza Speciale per il PNRR esprime il proprio: PARERE COTRARIO ai fini della pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 152/2006, riguardante il progetto di un impianto eolico (…) ricadente nei comuni di Casamassima (BA), Rutigliano (BA) e Turi (BA) in località “Parco San Nicola-Villa Abbado”».
Due pareri di due enti importanti che dovrebbero mettere al riparo il nostro territorio nella sua parte migliore sul piano paesaggistico, culturale e archeologico. Ma il problema non è ancora definitivamente risolto. Su una tabella visibile sul sito delle procedure VIA del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica si legge tutto il percorso cronologico che il progetto ha fatto da gennaio 2022 a febbraio 2023. Alla voce “Stato procedura” si legge: “In attesa determinazioni Ufficio Gabinetto”.
La procedura, quindi, non si è chiusa e non sappiamo quali saranno le determinazioni finali del Ministero. Una cosa è certa: in tutta questa procedura, a cavallo di circa due anni, il comune di Rutigliano non compare da nessuna parte come ente interlocutore così come lo sono stati la Regione e la Soprintendenza. Non vorrei che il Ministero prendesse questo silenzio come un assenso al progetto di un parco eolico a due passi dall’Annunziata.
In rosso i sette aerogeneratori
Commenti
E chi ti dice che non l'abbia fatto. Una decina di giorni fa sono stato dal sindaco e all'ufficio tecnico, nessuno dei due sapeva nulla. La minoranza, come la maggioranza, non pervenuta.