RutiglianoOnline.it

Chi vuole lo sversamento in lama. Comunicato dell'opposizione consiliare

CHI VUOLE LO SVERSAMENTO IN LAMA

Dopo il consiglio comunale di venerdì scorso, quanto visto, letto e sentito, è palese che nell'attuale maggioranza sussista un grosso problema di direzione.
C’è qualcuno che considera favorevolmente lo sversamento in lama e questo lo si sapeva già. Potrà avere le sue ragioni e competenze professionali a sostegno di tale posizione, rimane, però, incomprensibile l’atteggiamento ostile tenuto dall’amministrazione Valenzano avverso un emendamento alla proposta di delibera di consiglio n. 33 (presentato dal cons. Palmino, avallato dall’intera opposizione), che aveva soltanto il fine di richiamare in modo chiaro e semplice alcuni passaggi fondamentali e, se vogliamo, storici di una battaglia condivisa da sempre e da tutta la cittadinanza.

L’emendamento aveva un solo obiettivo: la tutela del nostro territorio, esprimendo la chiara e ferma volontà del comune di Rutigliano di riprendere l’iter istitutivo del Parco, riportando quanto già deliberato e condiviso, all’unanimità, dai sette comuni ricadenti nell’area protetta, durante il tavolo istituzionale svoltosi in Città Metropolitana di Bari il 09.04.2019 e la decisa contrarietà allo sversamento dei reflui nella Lama San Giorgio anche come recapito di soccorso o troppo pieno.
Attendiamo di comprendere e conoscere le ragioni ed argomentazioni politiche che sono alla base di un voto nettamente contrario da parte dell’intera maggioranza ad un emendamento che riportava, in modo diretto, quanto già scritto e ribadito in altri provvedimenti che il Comune di Rutigliano ha trasmesso in passato allo stesso Ente (Regione Puglia).

Eppure l’emendamento o altra ipotesi individuata e proposta era sembrata una soluzione percorribile per il Sindaco, durante la sospensione del consiglio comunale. Così non è stato. Cosa è successo nel frattempo, durante la seconda sospensione del consiglio comunale di venerdì 29 settembre? Chi o cosa ha indotto l’intera maggioranza a votare contro l’emendamento presentato dal cons. Palmino? Cosa è successo di così grave da provocare la reazione e le parole della segretaria comunale? Cosa si è fatto e si vuole fare di una battaglia, portata avanti in modo chiaro e deciso, condivisa da sempre e da tutta la cittadinanza?

Al termine del consiglio, la mancata disponibilità al dialogo e confronto da parte della maggioranza, espresso con voto contrario all’emendamento sostenuto dalla minoranza, ha determinato la chiusura ad ogni ipotesi di risoluzione. Questo atteggiamento ha impedito ogni forma di mediazione causando lo scioglimento della seduta di consiglio comunale per la mancanza del numero legale, che la maggioranza non è stata in grado di garantire, nonostante l’apertura dell’opposizione.
La tutela del nostro territorio non è negoziabile!

F.to Giuseppe Palmino
F.to Giuseppe Rocco Poli
F.to Roberto Romagno
F.to Donatella Lamparelli
F.to Michele Maggiorano
F.to Diego Difino
F.to Mariarita Palagiano