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Palacultura, recinzione a terra in una situazione a richio di ulteriori crolli

Il solaio del palacultura è crollato la sera tardi del 25 maggio scorso e la prescrizione dei Vigili del Fuoco è stata di allargare la recinzione per evitare anche l’avvicinamento alla struttura a causa del rischio di crolli ulteriori. E, in effetti, il giorno dopo il comune ha circondato la struttura pericolante con un'altra recinzione che ne ha allargato la fascia di rispetto.

Questa recinzione, in più parti, è caduta, è a terra non si sa bene per quale motivo; forse il vento di qualche settimana fa o forse a causa di vandali. Chiunque, a questo punto, si può avvicinare o, addirittura, entrare o salirci, come in passato è successo spesso con ragazzi che sono saliti sui terrazzi della struttura.

Le foto qui pubblicate sono del 10 agosto scorso, non sappiamo da quando quelle parti di recinzione sono a terra, di certo con oggi sono cinque giorni che è in quello stato. Stamattina alle ore 12:00 la situazione era quella che si vede nelle foto.

Va bene che siamo in un periodo di ferie, ma un comune o una pubblica amministrazione non dovrebbero smobilitare del tutto, è come se il personale di una nave, col suo capitano, abbandonasse lo scafo con i passeggeri a bordo per via delle ferie.

Il palacultura crollato dovrebbe essere rimesso subito in sicurezza ripristinando la funzionalità della recinzione; ma se proprio il sindaco, gli assessori e gli otto consiglieri di maggioranza sono impegnati con le loro vacanze, va bene… Aspetteremo che ritornino operativi nella speranza che, nel frattempo, non succeda più nulla, soprattutto non succeda che crolli qualche altro pezzo viste le condizioni in cui si trovano le due punte dei due pilastri strappate e aperte dal crollo del solaio.