Parcheggi ZTL, raccolta di firme non contro ma per una soluzione più equa
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- Pubblicato Venerdì, 15 Luglio 2022 18:00
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
Sono sempre stato solidale con i cittadini del centro storico, ho sostenuto -da cittadino e da giornalista- il comitato del centro storico quando qualche anno fa è nato, soprattutto nelle legittime rivendicazioni poste allora. Capisco le difficoltà e i problemi causati dall’istituzione della ZTL per chi risiede nel centro storico. Non sono pregiudizialmente contro la ZTL, credo, anzi, che possa rappresentare un’opportunità perché migliora la qualità della vita (meno traffico, meno rumore, aria più pulita, più sicurezza…). Però, la ZTL è un conto, come la si organizza, la si struttura, è un altro conto. La si può organizzare in modo radicale (quello che è stato fatto), o in modo più attenuato. Questa scelta l’amministrazione comunale avrebbe dovuto concordarla a monte con i residenti del centro storico, un confronto che sarebbe dovuto partire prima di approvare il primo provvedimento ZTL. Ora è tardi per mettere tutto in discussione; anche se, nel caso ci fosse una precisa volontà politica, disponibilità, il confronto si potrebbe riaprire.
Ma, al di là di tutto questo, c’è un provvedimento che ha conseguenze negative su altre categorie, sui residenti e sulle attività commerciali che abitano ed esercitano sulle aree e le vie a parcheggio riservato ZTL dalle 19:00 alle 9:00 e h24. Ho spiegato l’altro giorno, in piazza Colamussi, quali sono i disagi che queste categorie di cittadini subiranno a causa di questo tipo di regolamentazione: l’assillo delle 19:00, il costante rischio di multa nel caso ci si dimentichi di spostare l’auto, le discussioni che si accenderanno tra chi ritiene di aver acquisito un “inalienabile” diritto di parcheggio e chi si è dimenticato di spostare l’auto che -dopo le 19:00 o a tarda sera- potrebbe vedersi suonare il campanello (o entrare nel negozio) con la richiesta di spostare l’auto “perché la devo parcheggiare io!”.
Ora, sono stato sollecitato da alcuni cittadini residenti a fare qualcosa, a far valere anche le esigenze dei cittadini che subiranno le conseguenze di abitare sulle aree a parcheggio riservato ZTL di fronte all’atavica carenza di parcheggi nel centro della città.
Tutto il centro urbano, da Largo Pineta alla palma della stazione, da Piazza Kennedy a Piazza Manzoni con corso Cairoli, Piazza Violante, via Mola, via P. Di Donna, via L. Tarantini, via S. F. D’Assisi è parcheggio ZTL riservato 19:00-9:00 o h24. E’ facile capire che i problemi non sono solo dei residenti del centro storico, ma anche di quelli che abitano sulle via e le piazze a parcheggio ZTL. Immaginate cosa significa per i residenti e le attività commerciali di Largo Pineta, che potranno solo transitare sulla loro via perché l’area è parcheggio ZTL riservato h24 ai residenti del centro storico; non potranno parcheggiare in assoluto nei pressi della loro abitazione o della loro attività commerciale. E’ una situazione davvero intollerabile e ingestibile.
L'auto la sposteranno anche
quelli del centro storico
C’è da dire che i residenti del centro storico, nonostante il pass, avranno lo stesso problema dei residenti sulle vie a parcheggio ZTL perché, avendo un solo pass a nucleo familiare, quella stessa famiglia dovrà spostare la seconda o la terza auto dagli stalli ZTL 19:00-9:00 e da quelli h24. L’assillo di doversi ricordare di spostare l’auto riguarderà la quasi totalità dei residenti del centro storico perché quasi tutti hanno due auto a fronte del diritto a un solo pass.
Come si risolve, dunque, il problema?
La raccolta di firme che abbiamo attivato chiede al sindaco di esentare dal divieto di sosta sulle aree ZTL 19:00-9:00 e h24 i residenti e le attività commerciali di quelle stesse vie o piazze. A questo punto potrebbero essere esentati anche le seconde auto dei residenti del centro storico. Qualcuno potrebbe dire “vabbè, e cosa cambia rispetto a prima della ZTL?”. Cambia poco ma, rispetto alla generalità, comunque si restringe la platea di chi potrà parcheggiare e si saranno tutelati, insieme al residenti del centro storico, anche quelli che subiscono i parcheggi ZTL, residenti e commercianti compresi. Senza contare che, così, si elimina un potenziale, pericoloso, conflitto tra categoria di residenti che si configura come la classica “guerra tra poveri”. Il che non è poco.
Ho proposto di riservare a parcheggi ZTL h24 o 19:00-9:00 le aree sulle quali non ci sono civici, quindi residenti: Piazza Kennedy rialzata (non via Kennedy) e parte del parcheggio a pettine che è di fronte, sulla villa; la già individuata Piazza Gesù Bambino di Praga; tutto il lato ferrovia, dal parcheggio di fronte al panificio “Pascalone” fino a via Mola; via Petrarca e anche via Paisiello dove non ci sono civici. Si tratta, insomma, di centinaia di posti riservati che non creano nessun conflitto. Sulle aree a parcheggio ZTL individuate sui corsi sulle piazze e in largo Pineta la proposta della raccolta di firme è che il divieto di sosta non valga per i residenti e per le attività commerciali e, aggiungo, anche per le auto del centro storico senza pass.
Mi sembra oggi l’unica soluzione che possa mettere d’accordo tutti considerando l’attuale stato dei luoghi, cioè la carenza strutturale di parcheggi per tutti.
Ci sono altre aree urbanisticamente vocate a risolvere il problema: l’area vuota tra via del Ciliegio e la ferrovia, l’area su corso Garibaldi-angolo Porta Bari, aree che il comune da anni avrebbe potuto espropriare per fare parcheggi anche con piani interrati. Ma questo compete alle capacità degli attuali e futuri amministratori. Noi cittadini possiamo solo sperare che gli amministratori comunali siano capaci di realizzare, di fare, di risolvere i problemi senza crearne altri e di risolverli nel migliore dei modi.