ZTL, togli la tua auto che devo mettere la mia
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- Pubblicato Sabato, 09 Luglio 2022 10:41
- Scritto da Gianni Nicastro
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di Gianni Nicastro
Ecco confezionato un bello scontro tra cittadini, conseguenza dell’istituzione della ZTL, la zona a traffico limitato nel centro storico. Certo, esiste il problema di dove i residenti del centro storico parcheggeranno la loro auto quando ad agosto entrerà pienamente in funzione la ZTL (il mese di luglio è sperimentale). Questo è un problema. Ma si può risolvere un problema a una categoria di residenti creandone uno ad un’altra categoria di residenti? Io credo di no, i problemi vanno risolti senza crearne altri.
Su Corso Garibaldi, Via L. Tarantini, Corso Cairoli, Largo Pineta, Corso Mazzini, P.zza Kennedy (dal civico 1 al civico 11), Via Mola (da Via P. Debellis a Via Cialdini), Via San F. d’Assisi (da Corso Cairoli a Piazza Violante) e P.zza Violante, Via Ciavarella (già Via XX Settembre), Via P. Didonna, Via Kennedy (parcheggio Stazione lato palma) e P.zza Manzoni è stato istituito il divieto di sosta dalle 19:00 alle 9:00 del giorno seguente tranne che per i residenti del centro storico. In sostanza, su quelle vie, l’amministrazione comunale ha individuato le aree del parcheggio riservato ai residenti del centro storico.
Aver individuato il parcheggio riservato su aree dove risiedono altri cittadini significa creare un grande disagio a questi ultimi cittadini che, dal 1° agosto, devono, ogni giorno per tutto l’anno e per sempre, ricordarsi di spostare la loro auto parcheggiata sotto casa (quando si trova il posto) perché dalle ore 19:00 quel posto è riservato all’auto di un residente del centro storico. Cosa faranno i cittadini che abitano sulle aree a parcheggio riservato, devono mettere la sveglia alle ore 19:00 di tutti i giorni per ricordarsi di spostare l’auto nel caso l’abbiano parcheggiata sotto casa? E se si dimenticano che succede? I vigili fanno la multa? E quante multe, centinaia di questi residenti, accumuleranno in un anno? Ve li immaginate, alle 19:00 tutti che scendono giù a spostare la propria auto e cominciano a fare la giostra per trovare un altro posto dove parcheggiare. Ritengo non sia normale, e lo dico da residente che si ritroverà a dover combattere con questo problema ogni giorno, come centinaia di altri residenti sulle aree a parcheggio riservato ZTL.
Io questo problema l’ho sollevato lunedì scorso in piazza Colamussi, durante l’incontro -proprio sulla ZTL- tra residenti del centro storico e amministrazione comunale, ho ricevuto comprensione da parte dei residenti del centro storico. Il sindaco ho avuto l’impressione che abbia accennato a un “non avevo pensato a questo problema”.
C’era il comandante della Polizia Locale Marco Zatelli, il già citato sindaco Giuseppe Valenzano con qualche assessore e consigliere di maggioranza. Il problema maggiore posto dai residenti è stato, appunto, quello del parcheggio. C’era chi ne voleva uno personalmente riservato, chi voleva due pass perché in famiglia ha due auto, c’era chi ha messo in discussione la necessità di istituire la ZTL e chi ha posto altri problemi. Questioni sulle quali il comandate Zatelli ha dato puntuali spiegazioni, disciplinare ZTL alla mano.
C’è da dire anche che questo è il momento meno adatto per far partire la ZTL, perché un’area importante sul piano del numero dei parcheggi riservati, Largo Pineta, è bloccata da un cantiere. Non sappiamo che fine farà il rapporto tra l’impresa appaltatrice della riqualificazione della pineta, che ha abbandonato il cantiere a febbraio scorso, e il comune. Quello che, purtroppo, si intravede all’orizzonte con sempre maggiore chiarezza è un contenzioso legale; una prospettiva nefasta per la viabilità e la possibilità di parcheggio. Sarebbe stato meglio aspettare la fine di quell’opera pubblica per l’attivazione della ZTL.
Ora, come si risolvono i due problemi: la necessità dei residenti del centro storico di trovare aree a parcheggio ed evitare ai residenti sulle aree riservate l’assillo, la “schiavitù”, delle ore 19:00? La cosa più immediata sarebbe non far valere il divieto di sosta ai residenti sulle aree a parcheggio ZTL 19:00-9:00, oppure, sulle aree dove ci sono civici, eliminare il parcheggio riservato ad orario e lasciare solo le aree completamente riservate ai residenti del centro storico così come si è fatto con piazza Gesù Bambino di Praga; in sostanza riservare il parcheggio ZTL là dove non ci sono civici.
Ci sarebbero altre aree da adibire a parcheggio riservato ZTL, Largo Pineta, Piazza Kennedy rialzata ma anche una parte degli stalli a pettine a ridosso della vila, lasciando libera l’altra parte e via Kennedy. Ci sarebbe anche il parcheggio che è a ridosso della ferrovia, di fronte al panificio “Pascalone”. In prospettiva ci sono due grandi aree che risolverebbero completamente il problema: la grande area -attualmente incolta- che è immediatamente oltre, ma a ridosso, della ferrovia e che oggi è tipizzata F1 (servizi pubblici), me che potrebbe diventare F3, area a parcheggio, per intero o per una parte. Sempre in prospettiva c’è anche l’area ad angolo tra corso Garibaldi e Porta Bari che il PRG tipizza F2, ma che potrebbe diventare F3 (parcheggi).
Una cosa è certa, i residenti del centro storico parcheggiano già, e da sempre, sulle aree riservate 19:00/9:00 quando trovano lo stallo libero, allo stesso, identico, modo dell’altra categoria di residenti. Tutti i residenti hanno bisogno di parcheggi, ma c’è chi vivrà con molto più disagio rispetto ad altri il divieto di sosta dalle 19:00 alle 9:00.
La viabilità a Rutigliano è caotica, è sempre più difficile -per tutti- trovare parcheggio, ci manca anche la schiavitù delle “19:00”. Sto parlando degli stessi residente che qualche anno fa hanno subito il parcheggio a pagamento e che ora subiranno il parcheggio ZTL. Nessuno vuole il parcheggio riservato, solo poter parcheggiare liberamente nei pressi del proprio domicilio quando si trova il posto senza l’obbligo, l’assillo, di dover spostare la propria auto per cedere il posto all’auto di un altro residente.