Consiglieri 5Stelle regione, Di Bari Barone Casili e Galante approvano il bilancio regionale
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- Pubblicato Martedì, 22 Dicembre 2020 19:21
- Scritto da M5S regione
Nota dei consiglieri del M5S Grazia Di Bari,
Rosa Barone, Cristian Casili e Marco Galante
“Siamo orgogliosi che nel Bilancio di previsione approvato ieri ci siano diverse proposte che avevamo portato all’attenzione del presidente Emiliano. Un bilancio in cui si è rinunciato a mance e mancette per provvedimenti concreti, come quello per destinare 4 milioni di euro come ristoro per gli ambulanti, una delle categorie più colpite dalla crisi economica dovuta alla pandemia, nello spirito di collaborazione istituzionale che deve guidare l’azione politica in questo momento.
Abbiamo vinto una battaglia importante per gli agricoltori che grazie al nostro emendamento non dovranno pagare per una situazione debitoria dei Consorzi di Bonifica di cui non sono responsabili, come invece sarebbe accaduto con il passaggio della parte irrigua dei Consorzi all’Acquedotto Pugliese. Riteniamo particolarmente importante anche lo stanziamento di 300mila euro per gli interventi per la valorizzazione del patrimonio Unesco in Puglia. I siti Unesco pugliesi di Castel del Monte, dei Trulli di Alberobello, del Santuario di San Michele Arcangelo e della Foresta Umbra costituiscono un supporto straordinario per lo sviluppo delle politiche turistiche della Puglia, in grado sia di arricchire l’offerta che di promuovere la destagionalizzazione.
Abbiamo ribadito anche la necessità di continuare l’esperienza della Commissione di studio e inchiesta sulla criminalità in Puglia, che prosegua il lavoro fatto nella scorsa legislatura grazie al quale si è arrivati dopo anni all’approvazione del Testo Unico per la Legalità. Ultimo ma non ultimo l'articolo in materia di ricerca e raccolta dei tartufi nelle aree naturali protette che, lo ricordiamo, elimina la priorità nel rilascio dei permessi a favore dei residenti nei Comuni il cui territorio ricade nel perimetro delle aree protette, come il Parco dell’Alta Murgia e il Parco del Gargano, al fine di non creare disparità di trattamento tra i richiedenti, visti i limiti al numero massimo delle autorizzazioni che possono essere rilasciate in tali aree per non alterare gli ecosistemi presenti.
Una disposizione che riprende un emendamento che avevamo presentato già due anni fa nel bilancio di previsione del 2019, e approvato con 40 voti favorevoli, quindi anche quelli del centrosinistra e del centrodestra. Quella norma era stata poi nuovamente modificata da un emendamento presentato dal consigliere Colonna ad una legge che niente c’entrava con la raccolta dei tartufi, relativa alle modifiche alla legge regionale sull’attività venatoria e per quello abbiamo proposto al presidente Emiliano di ripresentare l’articolo. Capiamo che ieri il tartufo sia servito a qualcuno per dare spettacolo in aula e avere qualche titolo di giornale. A noi invece non interessa fare teatro, ma solo continuare a lavorare per i pugliesi”.
Ufficio stampa M5S Puglia