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La sede dell’ex Tribunale e la campagna elettorale. Comunicato PD

Cari concittadini,
come Partito Democratico siamo costretti a intervenire, ancora una volta, sulla vicenda dell’ex tribunale. Sarà il nostro ultimo comunicato sulla questione che sta assumendo toni ridicoli e infantili.

Stiamo parlando di una bella notizia per Rutigliano!
Durante l’iter di approvazione del Decreto Rilancio, è stato accolto un emendamento grazie al quale l’ex Tribunale potrà essere destinato a finalità diverse dall’edilizia giudiziaria. Questo significa che il Comune potrà richiedere una nuova destinazione dell’immobile ed evitare che lo stesso continui a versare in uno stato di abbandono.

Ci sarebbe da festeggiare, ci sarebbe da cominciare un dibattito sulla destinazione più utile per l’immobile, ma ci dispiace constatare che il Movimento 5S, forse preso dall’ansia di prestazione per le prossime elezioni regionali, ha ripreso il suo hobby preferito: attaccare il Partito Democratico con la costruzione di notizie false assemblando spezzoni di verità.

Ci sentiamo in obbligo di precisare come davvero sono andati i fatti e invitiamo il Movimento 5S locale a recuperare tutti (ripetiamo, TUTTI) gli atti utili a ricostruire la storia che vede l’impegno del Sindaco e di questa amministrazione a creare le condizioni per recuperare l’immobile del tribunale. Invitiamo il M5S a verificare le note inviate dal nostro Sindaco al Ministero della Giustizia e la corrispondenza intercorsa con gli uffici del Sottosegretario di Stato On. Prof. Andrea Giorgis.

Siamo certi che il M5S scoprirà che il parlamentare del PD a cui fanno ironicamente riferimento nel loro ultimo comunicato, l’Onorevole Ubaldo Pagano, ha lavorato in silenzio, con molta competenza e coinvolgendo l’intero PD nazionale per raggiungere un obiettivo comune anche a Rutigliano. Ci scusiamo con l’On. Pagano per averlo trascinato in questa ignobile farsa.

Nel loro sterile comunicato, invece, i 5S mostrano solo l’ultimo atto di un percorso parlamentare lungo che ha visto un lavoro cominciato con gli emendamenti a firma PD, tra cui anche quello dell’On. Pagano. Successivamente, gli emendamenti sono stati accorpati in un’unica soluzione e sono stati proposti a prima firma dell'On. Bazoli (PD) e dei componenti in Commissione Giustizia del Partito Democratico. L’On. Pagano, avendo condiviso i contenuti dell’emendamento con i compagni di Partito in Commissione Giustizia, che ne sostenevano la causa, non si è premurato di firmarlo. A giochi fatti, l’emendamento PD (e non di maggioranza) è stato supportato anche dai 3 parlamentari 5S, tra cui l’On. Galizia, che avevano avuto “picche” dal loro stesso Movimento. I 3 parlamentari, infatti, avevano promosso un emendamento simile (in figura) ma non è stato segnalato dal loro stesso movimento per l’approvazione.

Quello che disturba di tutta questa vicenda è che un risultato positivo sia oggi oggetto di polemica. Perché è nata la polemica? Perché la parlamentare 5S ha prontamente pubblicizzato il risultato come proprio. Dobbiamo ammettere che l’On. Galizia ha una capacità senza eguali di infiltrarsi nelle foto e nelle situazioni in cui c’è solo da trarre beneficio mediatico. Di chi sia il lavoro vero, poco importa!

Ci chiediamo quale fretta avesse l’On. Galizia di attribuirsi il merito. Se avesse atteso la pubblicazione del comunicato del Sindaco, che loro stessi hanno riconosciuto essere rispettoso di tutte le parti in causa, oggi non saremmo in questo volgare teatrino che ha il solo fine di aprire le danze della campagna elettorale.

Ancora più sgradevole troviamo l’accusa rivolta all’amministrazione Valenzano di non aver mai attuato processi partecipativi per decidere le azioni da intraprendere a favore della nostra comunità.
Su questo tema lasciamo ogni commento a voi che ci leggete e che valutate quotidianamente il nostro operato.