Mar16072024

Last update09:58:26 PM

banner conad 2016    banner arborea corretto  

banner madel 2022

              banner store H24 2023
                                                        
 

 

 

 

Back Sei qui: Home Notizie Politica Poteri ai comuni di concessioni in deroga, un rischio per il territorio

Poteri ai comuni di concessioni in deroga, un rischio per il territorio

Condividi

comit chiud discarca-martucci

 

ASSOCIAZIONE “Chiudiamo la discarica Martucci”

Al Presidente della Giunta Regionale dott. Michele Emiliano
Al Presidente del Consiglio Regionale dott. Mario Loizzo

Egregi Presidenti,l’art.36  della  Legge  regionale  n.52/2019,   pubblicata   lo   scorso   30.11.2019,  conseguenza  di  un  emendamento  presentato  dal  consigliere  regionale  Fabiano Amati, desta in  noi profonda  preoccupazione per  le  conseguenze  che  potrebbe svilupparenelsenso di una minore tutela e salvaguardia del territorio. In particolare la  “liberalizzazione”  e  trasferimento  dei  poteri  al  solo livello  comunale per  le concessioni  in  deroga  in  favore  del  turismo   rurale,  senza  più  la  supervisione regionale, come  apparirebbe  dal  dettato  di  tale  articolo  (non  per  nulla  osservato anche  dall’organo    tecnico    internoregionale dell’Ufficio  SezioneTutela    e valorizzazione    del    paesaggio)    rappresenta    una    pericolosa    deriva    per    una deregolamentazione generale sul territorio rurale e su quello costiero, in particolare. Difatti  la  concorrenza  del riferimentodi  tale  emendamento ancheall’art.45 delle NTA (Norme  Tecniche  di  Attuazione) delPPTR (Piano  Paesaggistico  Territoriale Regionale) rinfocola sospetti ulteriori.

Non è un caso che lo stesso Ufficio già citato anche su tale  previsione sembra esprimere un netto dissenso, in quanto“evidenziache non è giuridicamente possibile darne valenza urbanistica” poichéquesta norma è dettata “al solo fine di verificare la conformità e compatibilità paesaggistica degli interventi  ammissibili nel  rispetto  degli  atti  di governo  del  territorio  ove  più restrittivi”. Emblematica,  peraltro  e  a  tale  proposito,  è  la  circostanza  che  un  tale articolato sia stato inserito in una legge finanziaria, qual è l’assestamento dibilancio.

Non  sfugga,  infine,  quanto  segnalatonella  chiosa conclusiva della nota  più  volte citata  dellaSezione  Tutelae  valorizzazione  del  paesaggio,  che  ricorda  a  tutti  noi come   già   la   modificazione   della   stessa   Legge   regionale   n.   20   del   1998,   con l’introduzione dell’art.1 bis, effettuata il 16 luglio di quest’anno,  sia  al  vaglio  della Consulta  per  l’allargamento  delle  maglie  di  facilitazione  per  ristrutturazioni  e ampliamenti strutturali.

Orbene,  per  quanto  esposto,si  appalesa  in  tutta  la  sua  evidenzae  gravità  la necessità    imprescindibile    di    porre    rimedio    a    questo    scivolone,    con    una IMMEDIATA  REVOCA  DI  TALE  ARTICOLO,  contingenza  per  la  qualedeclamiamo  il nostro  più  profondo  dissenso  e  avvertiamo  che  non  derogheremo  ad  iniziative pubbliche   e   risolute   manifestazioni   laddove   si   persistesse   nel   mantenere   tale equivoca e imprudentenorma.

Mola di Bari, 2 dicembre 2019
Associazione “Chiudiamo la discaricaMartucci”Il Presidente
dott. Vittorio Farella

 

 

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna