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Amministrazione associazioni e Sagra dell’Uva, continuità e novità

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Michele Sibilano confermato presidente
del comitato civico Sagra dell’Uva

di Gianni Nicastro

Ieri sera si è tenuta l’assemblea cittadina sulla valorizzazione delle associazioni presenti sul territorio e la collaborazione tra le stesse e l’amministrazione comunale. Un incontro nel quale si è discusso soprattutto di Sagra dell’Uva edizione 2019 e della sua organizzazione, sagra rispetto alla quale l’amministrazione ha chiesto la collaborazione delle associazioni, presenti numerose all’incontro ieri sera.

Ma prima di fare la cronaca dell’assemblea, riferisco la notizia, interessante, data dal sindaco Giuseppe Valenzano, sollecitato dalle domande di Rutiglianoonline. Rispetto al Comitato Sagra dell’Uva e al suo rinnovamento, il sindaco ha detto che il presidente rimane Michele Sibilano, a capo del Comitato in tutta la consiliatura della Romagno2. Una scelta dettata dalla necessità di dare una continuità più organizzativa che qualitativa; presumo, quindi, che Sibilano resti alla presidenza del comitato ancora per un anno o fino alla fine della imminente Sagra dell’Uva. Gli altri componenti del comitato saranno nominati nei prossimi giorni.

L’assemblea cittadinaincontro-associazioni-amministrazione-1
La sala consiliare era piena di rappresentanti del mondo associativo locale, presenti trentaquattro associazioni: Prato Fiorito, Oratorio Anspi “Mons. Di Donna”, Arcieri della Puglia, Unitalsi, Lute, Azione Cattolica Parrocchia Addolorata, FPDS-FIDAS Rutigliano, Auser, Contaminazioni d’Arte, Comitato Pro Annunziata, Oratorio Anspi “San Filippo Neri”, Archeoclub Rutigliano, Fare Musica, Occhi Verdi, “Don Tonino Bello”, Gruppo Volontariato Vincenziano, Porta Nuova, La Rinascita, Giovani Aquile, Pro Loco-Linfattiva, "Ali per giocare", Protezione Civile “Ali Verdi”, Gocce di Luna, Azione Cattolica Chiesa Madre, 4Inzu, Musical Break, ANT, Kitchen’s Angels, Puntoeacapo, Olympia Club, Confcommercio e Nuovo Piccolo Conservatorio. Insomma, una parte molto rappresentativa dell’associazionismo locale, particolarmente attiva nel paese con le sue iniziative.

Dell’amministrazione c’erano i tre assessori che hanno organizzato l’incontro, Viriana Redavid (cultura e turismo), Tonio Romito (agricoltura e ambiente) e Domenico Gigante (vicesindaco). Era presente il responsabile comunale dell’ufficio cultura Giovanni Romagno. Ad incontro già cominciato si è affacciato anche il sindaco.

Ogni associazione, su sollecitazione dell’assessora Redavid, si è presentata ricordando il lavoro che svolge e i valori più importanti ai quali si ispira. Compito dell’amministrazione -ha detto l’assessora- è quello di «dare priorità agli interventi» e alla capacità propositiva delle associazioni, di stimolare la creazione di «una rete» che sviluppi un rapporto sinergico tra loro in modo particolare nell’offerta di iniziative e interventi nell’ambito della propria vocazione (culturale, sociale, ambientale, musicale, sportiva).incontro-associazioni-amministrazione-2

Sagra dell’Uva
L’appuntamento che festeggia il prodotto agricolo più importante è un patrimonio dell’intera città, ha detto l’assessore all’agricoltura Tonio Romito. Perché anche associazioni che non si occupano direttamente di agricoltura, «devono -si è retoricamente chiesto l’assessore- impegnarsi e dare un contributo alla Sagra dell’Uva? Alla domanda lo stesso assessore ha risposto perché «in realtà tutti viviamo, ognuno nel proprio ruolo, una relazione col mondo agricolo», che è di tipo «ambientale, culturale ed economica». Proprio per valorizzare la presenza delle associazioni in riferimento alla Sagra, l’assessore ha fatto sapere che nel nuovo comitato Sagra dell’Uva ci sarà un rappresentante delle associazioni, e questa è una novità rispetto al passato.

A questo punto si è aperto il dibattito, da cui sono venute molte proposte. Dare spazio, nella Sagra, a modalità di produzione agricola non convenzionale, tipo agricoltura integrata e biologica dell’uva da tavola, premiando le aziende, spesso condotte da giovani imprenditori, che le praticano da anni. C’è chi ha proposto coniugazioni molto interessanti: uva e beni culturali, uva e inclusione sociale…
Partire dall’uva, certo, ma allargandosi all’enogastronomia locale allestendo il centro storico di tavole imbandite di ogni leccornia e pietanze tradizionali, sulla falsa riga di quello che è successo in Piazza Colamussi il 14 agosto scorso (la grande tavolata dell’Auser). Queste quelle più importanti, ma di proposte ne sono state fatte tante, alcune delle quali già pensate dall’amministrazione comunale, hanno riferito gli assessori.incontro-associazioni-amministrazione-4

Le conclusioni del sindaco
Si è detto soddisfatto, Giuseppe Valenzano, della grande partecipazione all’assemblea da parte delle associazioni. «Dalla prima settimana di settembre partiranno altri incontri», ha fatto sapere il sindaco. Quello di ieri, dunque, è solo «un primo momento», l’obiettivo è quello di «avviare un percorso» che spinga il rapporto tra amministrazione e associazioni al di là della collaborazione, effimera, occasionale, legata «alle feste e alle sagre». Una specie di tavolo permanente intorno al quale, amministratori e associazioni, si confrontano e lavorano per migliorare l’offerta culturale e, magari, anche la qualità della vita nella città.

Il sindaco ha anticipato due importanti obiettivi, l'attivazione delle consulte cittadine e il bilancio partecitato con tutte le componenti sociali, comprese le associazioni. Ha parlato di nuova regolamentazione dell’albo comunale delle associazioni e dei contributi economici elargiti sotto forma di partecipazione alle spese e patrocinio. Ha accolto con interesse l’istituzione di un premio ai “pionieri” dell’agricoltura non convenzionale, quella che tende alla eliminazione, o alla drastica riduzione, dei trattamenti chimici nella coltivazione dell’uva da tavola. Ha ribadito la presenza di un rappresentante delle associazioni nel Comitato Sagra dell’Uva aggiungendo, cosa molto interessante, la presenza anche di una rappresentanza di aziende agricole che praticano l’agricoltura integrata e biologica.

Insomma, una Sagra dell’Uva in continuità con la tradizione, ma che volge lo sguardo all’evoluzione ecosostenibile dell’agricoltura e al coinvolgimento attivo delle associazioni.

 

 

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