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L’opposizione chiede il consiglio sul centro storico, “commissariato” il presidente

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Il presidente del consiglio non lo voleva, il sindaco non è mai stato entusiasta, la maggioranza muta. A richiedere la convocazione del consiglio comunale monotematico aperto sul centro storico ci hanno pensato sette consiglieri comunali; tutti di opposizione tranne uno, Vincenzo Damato, capogruppo de “I Moderati” e presidente della seconda commissione consiliare urbanistica-centro storico. In tal senso Damato si era solennemente impegnato nell’ultimo consiglio comunale, non poteva -quindi- tirarsi indietro.

I firmatari della richiesta sono, Damato, appunto, Antonella Berardi, Oronzo Valentini, Giuseppe Valenzano, Franco Delliturri, Diego Difino e Minguccio Altieri. L’iniziativa è partita da Altieri, ma anche Delliturri, sempre nello scorso consiglio comunale, l’aveva anticipata.

Manca la firma dell’ex consigliere di opposizione Michele Martire, in maggioranza da diversi mesi; eppure, da residente, ha partecipato alle riunioni del comitato cittadino “Rutigliano Centro Storico ReAttivo” promotore della raccolta di firme di richiesta del consiglio comunale aperto, sottoscritta da 150 residenti.

Il presidente del consiglio Michele Maggiorano, dunque, su questa vicenda si è fatto “commissariare” dall’opposizione più un consigliere di maggioranza; adesso è costretto, per regolamento, a convocare il consiglio comunale così come vogliono i cittadini e i sette firmatari della richiesta, qui sotto linkata, protocollata stamattina.

Ora, sulla base dell’art. 44 del regolamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari, nel caso un consiglio comunale sia richiesto da “un quinto dei consiglieri”, “il Consiglio -prosegue lo stesso articolo- deve essere riunito entro venti giorni, inserendo all'ordine del giorno le questioni richieste. Qualora il Presidente del Consiglio non vi provveda, la convocazione è disposta dal Prefetto”. Il presidente potrebbe convocarlo tra il 20 e il 22 dicembre, oppure dal 27 al 30, comunque entro il 3 gennaio se si computano anche i giorni festivi.

Facciamo notare, in ultimo, che sarebbe bastato un quinto dei consiglieri, cioè 3,2, quindi, 3 consiglieri comunali, per presentare la richiesta. I consiglieri, invece, sono 7, più di due quinti. Era da tempo che non si vedeva un documento con tutte le firme della minoranza e oltre; Michele Maggiorano, dunque, è riuscito a rinsaldare le fila dell'opposizione al di là delle aspettative.

Clicca sull'immagine qui sotto per ingrandire la richiesta
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