Consiglio comunale con surroga, entra Diego Difino di “Insieme si può”
- Dettagli
- Pubblicato Venerdì, 28 Settembre 2018 10:18
- Scritto da La redazione
- Visite: 2447
E’ stato convocato il consiglio comunale, si terrà in prima convocazione martedì 2 ottobre 2018 alle ore 16:30, in seconda convocazione venerdì successivo 5 ottobre, sempre alle ore 16:30. Di seguito l’ordine del giorno:
1 SURROGA DEL CONSIGLIERE DIMISSIONARIO GIAMPAOLO NICOLA.
2 BILANCIO CONSOLIDATO ESERCIZIO 2017 - PRESA D'ATTO DELL'INESISTENZA DI ENTI, ORGANISMI E SOCIETA' DA CONSOLIDARE.
3 MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERARDI E VALENZANO INERENTE LA PARTECIPAZIONE AL BANDO "COMUNI IN PISTA - SULLA BUONASTRADA".
4 INTERROGAZIONE PREENTATA DAL CONSIGLIERE DOMENICO ALTIERI INERENTE L'IMMOBILE EX TRIBUNALE SEZ. DISTACCATA DI RUTIGLIANO.
5 MOZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BERARDI E VALENZANO INERENTE LA REALIZZAZIONE DEL PEBA (PIANO DI ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE).
Al primo punto, dunque, la surroga del consigliere Nicola Giampaolo dimessosi il 29 agosto scorso. A sostituirlo sarà Diego Difino, il più votato della lista “Insieme si può”: 237 voti su 365 presi complessivamente dalla stessa lista. Il sig. Difino ha accettato la nomina ed è stato invitato a presentarsi in sala consiliare il 2 ottobre in occasione del consiglio comunale per prendere posto tra i banchi consiliari, non sappiamo se all’opposizione, in maggioranza o in posizione equidistante.
C’è da dire che la surroga avverrà con grande ritardo rispetto ai tempi imposti dalla legge. L’art. 38 del D.lgs. 267/2000, citato nella stessa proposta di delibera che sarà portata in consiglio, dice che “Le dimissioni dalla carica di consigliere, indirizzate al rispettivo consiglio, devono essere presentate personalmente ed assunte immediatamente al protocollo dell'ente nell'ordine temporale di presentazione. (…) Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci. Il consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga dei consiglieri dimissionari…”.
La surroga, quindi, sarebbe dovuta avvenire “entro e non oltre” dieci giorni, cioè entro l’8 settembre scorso; invece avverrà ventiquattro giorni dopo i tempi indicati dalla legge. Staremo a vedere cosa succederà in consiglio comunale il 2 ottobre prossimo, sulla base di quale ragionamento l’ufficio di segreteria del comune ha proposto quel tipo di surroga e quali saranno le dichiarazioni politiche del surrogante.