Lun25112024

Last update08:49:55 PM

banner conad 2016    banner arborea corretto  

banner madel 2022

              banner store H24 2023
                                                        
 

 

 

 

Back Sei qui: Home Notizie Politica Stamattina, sopralluogo tecnico alla piscina comunale per “rimetterla in funzione”

Stamattina, sopralluogo tecnico alla piscina comunale per “rimetterla in funzione”

Condividi

piscina-verifica


“E’ intento dell'Amministrazione rimettere in funzione l'impianto natatorio di Via Adelfia ormai in disuso da qualche anno”, è quello che si legge in una determina dell’ufficio tecnico con la quale è stato affidato, a una ditta specializzata, il “test di verifica” idraulica e degli impianti della piscina comunale.

Se si esclude la vigilanza, riattivata dopo la devastazione e i furti di rame denunciati in un reportage di Rutiglianoonline pubblicato a giugno del 2015 (qui) e la polizza assicurativa sugli incendi, questa determina è l’unico atto prodotto dalla Romagno2 sulla piscina che riferisce l’intenzione di rimetterla in funzione.

A nove mesi dalle prossime elezioni comunali, l’amministrazione, dunque, vuole riattivare la piscina ferma dal 2012. La notizia è interessante e risale al 17 maggio scorso, data della determina (la n. 572).

La verifica degli impianti è stata affidata a una società di Monopoli, la “Ditta Acqua Expert di Arturo La Torre”. A un costo complessivo di 4.270 euro, questa ditta deve effettuare la “Verifica statica della tenuta idraulica della vasca con riempimento della stessa tramite adduzione di acqua”, la “Verifica dinamica dell'impianto di circolazione” e “dei filtri a sabbia”, e la “Verifica dei sistemi di dosaggio dei prodotti chimici”.

Proprio stamattina la ditta in questione è stata sul posto insieme all’ass. Patrizia Meliota e a un idraulico. La delegazione tecnico-politica ha dato un’occhiata all’impianto dell'acqua trovandolo, a prima acchito, in buone condizioni. E’ stata l’ispezione alla vasca a deludere un po’: il fondo presenta delle deformazioni causate probabilmente da infiltrazioni di acqua. La mancanza di corrente, dovuta ai pesanti furti di rame e alla devastazione dei quadri elettrici, non ha permesso alla ditta di mettere in funzione nulla dell’impianto. Il sopralluogo è stato, quindi, piuttosto “interlocutorio”, non potendo fare altro.

Sarà ora l’amministrazione a decidere se andare fino in fondo con la verifica, il che significa ripristinare la corrente elettrica, rimettere in moto gli impianti e riempire la vasca per verificarne la tenuta.

Più che una verifica tecnica, in questo momento sarebbe più utile, forse, una indagine che quantifichi i costi di una ristrutturazione complessiva, dagli impianti (elettrico, idraulico, tecnico, vasca) all’edificio, per avere una idea di quello che ci vuole, in termini economici, per la riattivazione dell’impianto natatorio nell’eventualità questa possa ancora essere percorribile sul piano della domanda di nuoto che il territorio esprime e dei costi di gestione.

La piscina comunale stamattina alle 12:00

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna