La sentenza, il “mostro” senza coperchio, il percolato sotto terra... Parla Domenico Lestingi
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- Pubblicato Mercoledì, 12 Dicembre 2018 17:50
- Scritto da La redazione
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E’ un fiume in piena, racconta fatti, situazioni che lui ha vissuto perché presso le discariche di contrada Martucci a Conversano lui, Domenico Lestingi, ha lavorato per anni al servizio della Lombardi Ecologia. «Tutto questo percolato veniva pompato in un pozzo a dispersione profondo cinquanta metri», racconta Lestingi nell’intervista qui sotto pubblicata.
«Il primo lotto l’avevano scoperchiato, avevano rimesso in vita il mostro», è il racconto dell’ex dipendente della Lombardi Ecologia. Il problema dei problemi in contrada Martucci, dunque, è il primo lotto, perché non solo non è impermeabilizzato, sia al fondo che alla pareti, nel 2006 la Lombardi Ecologia lo ha anche fatto scoperchiare dallo strato di argilla che fungeva da tappo e che Lestingi stesso aveva sistemato su quella discarica. Nel servizio Lestingi spiega il perché, a un certo punto, il 1° lotto è stato scoperchiato. «Questa è stata la mia vera protesta, ma mi dissero “fatti i cazzi tuoi”», «Il primo lotto è una bomba innescata».
Lestingi racconta queste ed altre cose con una linearità e una cognizione di causa impressionanti, un racconto che ha già fatto a chi di dovere, ma non al magistrato; non è mai stato ascoltato né dal PM, né dal giudice che ha condotto il processo per disastro ambientale contro la Lombardi Ecologia e altri. Processo che si è concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati e con una sentenza le cui motivazioni sono state pubblicate poco più di un mese fa.
Parte delle cose che Lestingi dice nel servizio si conoscono già, sono state oggetto di diverse denunce anche giornalistiche. Qui il testimone principale, oculare, delle attività svolte nelle discariche di contrada Martucci, approfondisce dettagli e aggiunge qualcosa di nuovo, di inedito: il sopraluogo che lui ha fatto, insieme al CTU e ai periti, a luglio del 2015 -nell’ambito del secondo incidente probatorio- e le incongruenze fra quello che lui indicava e quello che si è fatto, quello che si è scritto nella relazione peritale circa la copertura del primo lotto. Non aggiungiamo altro, è tutto nel servizio qui sotto pubblicato
La videointervista è stata fatta il 4 dicembre scorso, il reportage alle discariche è del 9 dicembre successivo.
Buona visione