Alan Sorrenti a Polignano a Mare in occasione del Premio Pierluigi Galluzzi-2024
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- Pubblicato Sabato, 31 Agosto 2024 09:34
- Scritto da La Redazione
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Premio Pierluigi Galluzzi – 2024 a Polignano a Mare: 3 concerti di giovani talenti pugliesi e il gran concerto finale di Alan Sorrenti nello scenario mozzafiato dei balconi che si affacciano sulla Lama Monachile. Sarà presente Gabriella Galluzzi, figlia del grande Maestro Gino, sorella dell’indimenticabile Pierluigi (a cui è dedicato il Premio) e anima fin dalle origini dello stesso prestigioso premio.
Saranno cinque, quest’anno, i giovani talenti pugliesi che, il 31 agosto 2024, a Polignano a Mare, che si esibiranno in concerto per il Premio “Pierluigi Galluzzi” – 22° edizione, organizzato dal Comune di Polignano a Mare, in collaborazione con l’Associazione culturale “Pierluigi Galluzzi”.
A partire dalle 19.00, da alcuni dei suggestivi balconi che si affacciano sulla Lama Monachile, si esibiranno il fisarmonicista Leonardo Di Gioia, Mia Secundo & Max Monno, Francesca Leone & Guido Di Leone 4tet.
E, dulcis in fundo, Alan Sorrenti, ospite d’onore che chiuderà la serata con un suo spettacolo.
Di Gioia salirà sul palco, per primo, alle 19.00, dal balcone G. Galluzzi: trentasettenne, barese, classe 1987, intraprende in giovanissima età gli studi di pianoforte, tastiere e fisarmonica, optando per quest’ultima. Risiede a Ruvo di Puglia. Ha avuto maestri come Vince Abbracciante e Davide Santorsola che lo hanno avvicinato al jazz e alla musica improvvisata. La sua musica spazia a 360° dal pop, al jazz, al rock/blues, dal tango alla sperimentazione sonora. Attualmente svolge attività concertistica in manifestazioni e rassegne musicali diverse.
Seguirà, alle 19.45, dal balcone Lamanna, il concerto del duetto musicale formato da Mia Secundo, voce e da Max Monno, chitarra.
La giovane cantante ha sperimentato diversi generi musicali, partendo dal pop, al soul, al funky, al rock e, avvicinandosi, poi, al canto jazz. Premiata nel 2019, presso il palazzo Parigi a Milano, durante il premio musicale nazionale “Amici di Ron”, ha partecipato nel 2024 al concerto dedicato ai 100 anni della nascita di Sarah Vaughan presso il conservatorio “Rota” di Monopoli.
Il chitarrista Max Monno, barese, si dedica allo studio del jazz sotto la guida del maestro Guido Di Leon. Dopo l’uscita del primo album da leader nel 2010 (Treni a vapore), nel 2015 pubblica il nuovo lavoro (Brasil 2015), dedicato interamente al repertorio brasiliano del grande Sergio Mendes. Si esibisce in teatri e club nazionali e collabora anche come solista con l’Orchestra Sinfonica metropolitana barese.
Dopo il duo Secundo – Monno, dal balcone Lama Monachile, alle 20.30, si esibiranno, presentando il nuovo lavoro discografico "Historia do samba", altri giovani artisti pugliesi: Francesca Leone, voce, & Guido Di Leone, chitarra, 4tet, in versione allargata, con Gianluca Fraccalvieri, basso e Fabio Delle Foglie, batteria. Il quartetto, costituito da quattro affermati giovani jazzisti baresi, interpreta canzoni senza confini e senza tempo in stile bossa nova.
Il clou della serata, nello scenario magico del balcone palazzo S. Giuseppe, sarà affidato alla grande musica di Alan Sorrenti, un artista inossidabile, con oltre 50 anni di carriera e con il suo stile unico e ineguagliabile.
Dopo 19 anni di assenza discografica, nel 2022, Alan è tornato sulle scene con la sua “Cosmica Band” e con “Oltre la Zona Sicura”, un disco che, come spiega lo stesso cantautore,
“dedica grande attenzione ai contenuti. L’idea di fare un nuovo album nasce dall’esigenza di trasmettere la mia anima alle nuove generazioni. Non ho la pretesa di indicare la direzione, ma di raccontare la mia storia, mettermi in discussione e trasformarmi nuovamente grazie alla musica”.
Il Premio è intitolato alla memoria di Pierluigi Galluzzi, stimato e noto discografico, pittore per passione, nato a Polignano e scomparso prematuramente nel 2001.
Indimenticato manager musicale, Pierluigi amava tantissimo la musica e la sua citta: ha curato la promozione di molti e noti artisti, aprendo nel corso degli anni la “città di Domenico Modugno” alla grande musica italiana e internazionale e ha ideato il primo “Jazz Blues Festival”.