Festa del Grano Buono di Rutigliano, il 3 luglio prossimo la 26ª edizione
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- Pubblicato Mercoledì, 29 Giugno 2022 11:51
- Scritto da Ass. Porta Nuova
I GIOVANI, FUTURI CUSTODI
DEL GRANO BUONO DI RUTIGLIANO?
Da lungo tempo, fra mutamenti e discontinuità, nella nostra città si coltiva il grano, ovvero, un “grano scelto”, conosciuto a molti ormai come « 'U Grəən' Buən' də Rətəgghiən' ».
L’Associazione PortaNuova, grazie all’ausilio dell’agrotecnica, ha pian piano promosso questo antico cereale suscitando l’interesse dei consumatori locali e nello stesso tempo riconoscendogli la piccola celebrità che forse aveva un tempo nella gastronomia tradizionale rutiglianese.
Va ricordato, poi, che fra i vari agricoltori locali che fino ad oggi hanno custodito e hanno mantenuto vive la storia e le operazioni tradizionali di coltura di questo grano, vi sono la signora Rosa Renna e il signor Gaetano Pirulli, due giovanotti di appena novantanni. Sono loro che ricevettero dai loro genitori non solo le cariossidi, (volgarmente ‘seme’), che coltivavano principalmente per un consumo familiare, ma anche tutte le informazioni relative alla piantumazione, alla crescita, al raccolto e al consumo. Cotto come granella, resa umida con poca acqua e battuta con un pestello nella “pila” di pietra: “Zia Rosa” e Gaetano hanno già trasmesso questa preziosa risorsa e il bagaglio di racconti orali ricevuti dai loro padri.
L’Associazione PortaNuova ha raccolto tutto questo patrimonio ed insieme ad altre testimonianze e risorse della comunità rutiglianese ha creato, grazie ai riconoscimenti scientifici, una tutela enogastronomica del nostro “grano buono” nel territorio di Rutigliano. Ha contribuito a salvaguardare e a valorizzare questo grano ininterrottamente dal 1996 ad oggi. Inoltre, ha raccolto e pubblicato numerose ricette, tutte a base di “grano buono di Rutigliano”, ed ha invitato tutti i compaesani, gli operatori commerciali in particolare, amanti della buona e sana cucina, a farne uso.
La Festa del Grano Buono di Rutigliano, che suscita l’interesse di un pubblico sempre più vasto, è entrata a pieno titolo fra le manifestazioni più importanti della nostra città e va anche al di là del nostro territorio con una presenza importante di visitatori. Essa permette una larga partecipazione diretta dei nostri cittadini, soprattutto delle donne rutiglianesi che con il proprio saper fare mettono in risalto non solo le caratteristiche della gastronomia rutiglianese ma anche quegl’altri elementi costitutivi che sono rappresentati dalla produzione locale delle terrecotte.
É per tale motivo che a tutela di tale risorsa cerealicola, coltivata nel territorio di Rutigliano in quantità limitate per un consumo familiare, e dei piccoli produttori locali, l’Associazione PortaNuova sarà sempre in prima linea per agevolare il processo di valorizzazione. Tutela e valorizzazione di un patrimonio prezioso, a vocazione agricola, della cui protezione vorremmo che le nuove generazioni si facessero carico.