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Quando a Rutigliano si festeggiava la “Befana del vigile”

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La “Befana del vigile”, tradizione nata agli inizi degli anni ’60 e diffusa in tutta Italia fino ai primi anni ’70 del ‘900, ancora oggi la ricordano in tanti a Rutigliano.

di Tino Sorino

Si svolgeva in occasione dell’Epifania, festività che chiude il ciclo delle feste natalizie e segna il ritorno alla quotidianità: un’usanza ormai scomparsa nel “paese dell’uva e del fischietto in terracotta” da oltre 50 anni.
Qui, il 6 gennaio, dagli inizi e fino alla fine degli anni ’60, in piazza Violante, davanti al cinema “L’Acquario” e, fino ai primi anni ’70 del ‘900, nei pressi del Monumento ai Caduti, in piazza XX Settembre, si festeggiavano i vigili urbani.

Per tutta l’intera giornata di festa, cittadini e commercianti deponevano regali di ogni genere che facevano bella mostra di sé intorno alla pedana allestita dai vigili.
Lì accanto, un maestoso albero di Natale e il vigile urbano di turno che accoglieva i doni, completavano la scenografia.

Semplici omaggi, dal classico panettone, pandoro, allo spumante, al liquore, alle bibite varie, a una semplice bottiglia di olio, a una damigianetta di vino primitivo ma anche a giocattoli e calze piene di caramelle e cioccolatini per i bambini e tanto altro ben di Dio, donati dai cittadini con l’affetto, in segno di stima e di riconoscenza per i loro “angeli custodi”.

Una forma, quindi, di ringraziamento per il silenzioso lavoro svolto quotidianamente con impegno e abnegazione dai vigili urbani, sotto qualsiasi condizione climatica.

Nella stessa serata, tutto il materiale donato veniva raccolto e depositato nell’ufficio di polizia urbana e distribuito tra gli otto vigili attivi in quegli anni (Di questi, 5 sono scomparsi: Vito Valenzano, Vito Antonio Laforgia, Vito Marino Poli, Vito Farella e l’indimenticabile comandante Vito Redavid e 3 sono pensionati: Mimmo De Gregorio, Michele Tangorra e Giovanni Cannito). Questi ultimi tre ex vigili ricordano con tanta emozione la “Befana del vigile” ma soprattutto l’affetto, la stima, la gioia e il calore dei rutiglianesi.

A testimonianza e ricordo di quei nostalgici tempi pubblichiamo alcune foto che ritraevano i vigili urbani sommersi dai regali, sempre pronti ad elargire un sorriso di ringraziamento per il gentile gesto di gratitudine, foto storiche già inserite nel libro “Rutigliano in foto e in cartolina”, tratte dall’archivio del compianto Comandante dei vigili urbani di Rutigliano Vito Redavid.



Foto slide intriduttiva: Befana 1966. Nella sede della Polizia Urbana, il sindaco Pasquale Moccia (al centro della foto), Vito Redavid (il Comandante, terzo, da destra), Tonino D’Alba (alla destra del sindaco), i vigili e tanti doni natalizi  adagiati per terra.

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Befana 1967 (sponsorizzata dalla “Primaria ditta Pantaleo Delle Foglie” di Bari, specializzata in uniformi dei Vigili Urbani). Su un camion i vigili e le “hostess” della ditta.

 

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Befana anni ‘60 (Festa che si ripeterà ogni anno fino al 1992, anno di trasferimento della sede della Polizia Urbana nel nuovo palazzo comunale di piazza Kennedy). Nella sede della Polizia Municipale dell’attuale piazza Violante, il Comandante dei Vigili Vito Redavid festeggia l’anno nuovo con i suoi vigili.



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Anni ’60. La Befana del Vigile. Di fronte alla sede della Polizia Urbana dell’attuale piazza Violante, una pedana con i doni natalizi, il Comandante dei Vigili Vito Redavid (il secondo, da sinistra), accanto, il sindaco Pasquale Moccia e i vigili urbani.

 

 

 

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