“Via Montevergine” a Rutigliano (BA). Giovanni Chiaia
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- Pubblicato Giovedì, 20 Giugno 2024 15:38
- Scritto da La Redazione
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Dott.ssa Pasqualina Zampano
(Avellino)
Sì, a Rutigliano, in provincia di Bari, una strada è intitolata a Montevergine; forse in memoria di Giovanni Chiaia (1799 Rutigliano -1888 ), letterato e Sostituto Procuratore del Re di Gran Corte Criminale. Trasferito ad Avellino, scrive "Montevergine Stanze" (Stamperia del VAGLIO Napoli 1852- Biblioteca provinciale Avellino Sez. Prov. Misc . B 27). Sul volume è visibile l’ex libris Tozzoli Henrici, la cui donazione è custodita dal 1919 presso la Biblioteca prov.le di Avellino. La raccolta Tozzoli comprende opere preziose di proprietà del nonno di Enrico, Michele Tafuri di Nardò e contiene anche la seconda edizione -del 1852- de "Montevergine Stanze" resasi necessaria, a detta dell’editore, in quanto tutti gli esemplari della prima edizione erano terminati, donati agli amici dell’ autore.
Montevergine Stanze:
Re de gl’ irpini colli, ermo e sublime
VERGINE MONTE , io ti saluto, e il piede
Movo affannoso a le tue aeree cime ,
Là ove fra le nubi immobil siede ,
Gloria maggior de le tue glorie prime,
L’ antico asilo di pietate e fede,
Sacro a Colei che senza labe nacque ,
E le tue cime d’ abitar si piacque. [...]
La Biblioteca pubblica statale annessa al Monumento nazionale di Montevergine possiede nel suo prestigioso patrimonio un testo di Giovanni Chiaia (113481) “Brevi rime sul Dogma della Immacolata Concezione “( Bari -Tipografia Giovanni e Domenico Cannone-)
[…]
VII
Primogenita di Dio,
Quando l’ uomo ancor non era ,
Questa è lei che sola gìo
Per lo Ciel di sfera in sfera,
Che discorse il mar profondo,
e agli abissi scese in fondo.
Che il primier raggio di luce
Sul caosse un dì mandò,
E de’ Ciel Regina e Duce
Su le nubi si locò […]
Giovanni Chiaia conosce la poetessa del Risorgimento, Giannina Milli (Teramo 1825 – Firenze 1888) compositrice di “poesie Meditate e Canti improvvisi” rappresentati da lei in salotti privati e teatri. La scrittrice “tenne Accademia “ ad Avellino, restandovi alcuni anni (1851/ 1852) e ritornandovi per seguire il marito Ferdinando Cassone, Provveditore agli studi in città; si esibiva con propri componimenti di improvvisazione davanti ad un pubblico che suggeriva l’argomento da trattare.
All’ egregia giovine poetessa
GIANNINA MILLI
Improvvisatrice in Avellino la sera de’ 29 Maggio 1851
“Esule sconsolato in questa Irpina
Valle io vivea tristo, e a me stesso in ira;
Com’ uom che senza speme in peregrina
Terra vive in desio, e ognor sospira!
Pur qual drizzasi un fior, se mattutina
Aura il molce, ed intorno gli si aggira,
tal mi scossi al tuo canto …ave o Giannina
Musa novella , ed ave o patria Lira !”
[…]
Chiaia e Milli, due personaggi di passaggio ad Avellino, provenienti da contesti culturali dinamici, hanno lasciato tracce nelle nostre prestigiose biblioteche e alimentato studi recenti.
Bibliografia
Biblioteca Statale Montevergine -113481-sala Q XVII -34- Giovanni Chiaia “Alla Maestà di Ferdinando II queste poche umili rime che cantano dell’ Immacolata Concezione di Maria” -Bari tipografia fratelli Giovanni e Domenico Cannone-.
Biblioteca provinciale Avellino sez prov misc B.27--Giovanni Chiaia :” Montevergine Stanze “ seconda edizione 1852 –Napoli Stamperia del Vaglio-.
Poesie di Giannina Milli -Firenze Le Monnier 1862- Donazione Capone Biblioteca provinciale Avellino.
Biografia di Giannina Milli di Oreste Raggi- Le Monnier 1861.
Archivio Gnoli -Chiara Licameli 2020 Sapienza Università editrice.
P. Gibellini -. Giannina Milli -Atti del Convegno Teramo 6-8 ottobre 1989–Teramo 1991.
Tesi di Laurea “ Le raccolte private nella Biblioteca Provinciale di Avellino” -Laureanda Valentina Balestra -2002/2003.
Personaggi calitrani di A. Raffaele Salvante -Edizioni Polistampa, Quaderni de “ Il Calitrano”.
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