"Le impavide del Sud", donne che hanno cambiato la storia del Mezzogiorno
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- Pubblicato Venerdì, 15 Marzo 2024 11:29
- Scritto da Tino Sorino
di Tino Sorino
Le donne del Sud e il loro riscatto, al centro dell’attenzione: 40 donne che dall’anno 1000 ad oggi hanno profondamente cambiato la storia del Sud Italia. Figure femminili coraggiose e determinate che hanno lottato con tutta la loro forza per affermare se stesse contro millenari tabù e pregiudizi.
Di questo e di tanto altro parlerà Riccardo Riccardi, saggista e giornalista barese, nell’ultimo suo lavoro dal titolo “Le impavide donne del Sud. Donne che hanno cambiato la storia del Mezzogiorno” (Les Flaneurs edizioni, 2023) che sarà presentato stasera alle 19.30 nelle sale dello storico Palazzo Settanni, in corso Mazzini n.37. A promuover la serata, i Lions Club di Rutigliano, guidati dalla dinamica presidentessa prof.ssa Angela Messina che proprio nella settimana appena trascorsa della “Festa internazionale della donna”, ha voluto organizzare questo evento per riflettere sui progressi compiuti dalla donna verso l’uguaglianza di genere e sulle sfide ancora da affrontare.
L’autore di questo saggio dedicato alle donne si soffermerà in particolare sul ruolo della donna nelle diverse epoche storiche e sulla crescita sociale e civile del Meridione. 40 le donne protagoniste del libro, le cui storie, come ci racconta lo stesso Riccardi, “rimaste a lungo nei tiretti della memoria vanno conosciute, in quanto hanno cambiato e cambiano la storia del nostro Sud. Storie di donne, a volte dimenticate, che meriterebbero il giusto riconoscimento e apprezzamento. “Le impavide”, nobili, borghesi, popolane, avventuriere, sono raggruppate da Riccardi per regioni: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna. Il perché di questa pubblicazione ce lo spiega lo stesso Riccardi “Nei miei precedenti lavori, come: I Pomarici, L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia o I Porro di Andria, mi sono imbattuto in vere e proprie eroine, così ho deciso di dedicare un libro ad alcune di loro. Caparbie e anticonformiste, continua l’autore, hanno lottato senza emulare nessuno, con personalità e con una propria identità per affermare se stesse, lasciando una traccia nel mondo letterario, poetico, artistico, politico, religioso, professionale. Hanno inseguito ideali creando le basi per una coscienza femminile più consapevole, indipendente e libera”. Tra le quaranta straordinarie e intrepide donne, citiamo a mò d’esempio: la giovinazzese Chiarina Genchi compagna di Felice Garibaldi, Trotula de Ruggiero prima medichessa nella storia, la duchessa di Bari e Regina di Polonia Bona Sforza, la prima Sindaca d’Italia Caterina Tufarelli Palumbo, le brigantesse Michelina De Cesare e Marianna Oliverio, la madre dello statista Aldo, Fida Stinchi Moro, insegnante, giornalista, femminista, meridionalista, ancora una delle più importanti voci della canzone italiana, Mia Martini e, infine, la cantante sarda Maria Carta.
Chi è Riccardo Riccardi? E’ un saggista e giornalista barese che da anni indaga sugli aspetti meno noti del Sud d’Italia. Ha pubblicato: I Pomarici – Storia di un’antica famiglia meridionale (2003 e 2008); L’impresa di Felice Garibaldi e il Risorgimento in Puglia (1835-1861) (2007 e 2010); Album Lucano – Famiglie, personaggi e immagini ritrovate (2008); Una famiglia borghese meridionale – I Porro di Andria (2013); Spezierie e Farmacie in Terra di Bari (2015); Riscatto materano – La vocazione del “fare” della borghesia cittadina e Matera – Breve storia della città dei “Sassi” (Les Flaneurs Edizioni, 2018); La Dinastia Ulmo (2019); Lucania Felix (2021); Puglia, Viaggio nelle dimore storiche (2021 e 2022). Collabora con il magazine “Wine Fashion Europe” e con numerose altre riviste. È stato direttore artistico delle manifestazioni “Aspettando il 2019” a Matera e “Il Paese dei Libri” a Montescaglioso”. Alle “impavide” le donne di oggi devono molto, un esempio per un mondo migliore.
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