Report Gruppo lettura del 08.04.19, a cura dell’Aps Puntoeacapo
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- Pubblicato Martedì, 16 Aprile 2019 15:30
- Scritto da Puntoeacapo
L’incontro dedicato a “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino è stata un’ottima occasione per ricordare che esiste una molteplicità di angolazioni da cui poter seguire un libro. “Siamo abituati a vedere gli avvenimenti dal punto di vista delle vittime”, è stato detto, “il libro ci dimostra che sono esistiti anche tedeschi che non hanno scelto la guerra ma l’hanno subita”.
Pochi minuti e si è già nel vivo della discussione. Una lettrice, in particolare, puntualizza quanta umanità pervada il racconto e conclude dicendo che dopotutto anche l’aguzzino è umano! Si parla del ruolo della donna nelle guerre, del desiderio di maternità che ad alcuni pare attraversi l’intero libro, del gioco della seduzione. Il Gruppo lettura, incuriosito dall’originalità della trama, non ha faticato ad appassionarsi alla storia della protagonista e a individuarne le mille sfaccettature.
Per molti la lettura è stata agevole, per altri, la scrittura è talmente ben fatta da apparire come un’ottima sceneggiatura. L’autrice, vincitrice del Premio Campiello edizione 2018, per la maggior parte del gruppo è all’altezza del compito e consapevole delle potenzialità della sua storia. “Le assaggiatrici” è apparso un romanzo che rivela un approfondito lavoro di ricerca alla base e una buona dose di coraggio tanto nella scelta del tema quanto in quella del finale.
Del romanzo ispirato alla storia vera di Margot Wölk, assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf, ha colpito l’intreccio di paure, speranze, amicizie, passioni, di uomini e donne messi alla prova dalla guerra. Tanto la fame quanto la vergogna, la morte e la sofferenza, aleggiano nelle pagine che veloci si susseguono incalzando nella vita della giovane Rosa Sauer.
Per molti la Postorino ha scritto un romanzo che celebra l’uomo, l’attaccamento alla vita, la forza della giovinezza, il bisogno di sentirsi “vivi”. Dopo due ore di incontro, è stato chiaro che più che interrogarsi su quanto sia lecito spingersi pur di sopravvivere, è necessario confrontarsi sul perché dobbiamo essere costretti a scegliere.
Inserito nel programma degli eventi de “Il Maggio dei libri” ed. 2019, il prossimo incontro intitolato “D’inverno le anatre di Central Park” è dedicato a “Il giovane Holden”, in occasione dei festeggiamenti a cento anni dalla nascita di J.D. Salinger. Appuntamento lunedì 20 maggio, ore 20.45 presso la Sala conferenze della Biblioteca comunale di Rutigliano.
Attività a cura di Puntoeacapo
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