Domani. Cinema muto & live music, reportage dall'Italia meridionale primi anni del '900
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- Pubblicato Giovedì, 19 Luglio 2018 14:28
- Scritto da Visionarea
Terzo appuntamento in cartellone della rassegna
"Cinema muto & live music -incontro tra arti senza tempo-"
presso il chiostro di palazzo San Domenico, domani 20 luglio alle 20:30
Film: "Reportage dall'Italia meridionale dei primi anni del '900"
Oltre un secolo fa, frotte di cineoperatori italiani e non attraversavano l'Italia in lungo e in largo per filmare paesaggi, borghi, città, eventi, fabbriche, usi e costumi del nostro Paese a beneficio di una categoria tutta nuova, gli spettatori cinematografici di tutto il mondo. Per noi, una vera “macchina del tempo” per aprire una finestra sul meridione d'Italia di un secolo fa.
Il viaggio inizia in Sicilia tra vulcani e saline, ma anche con l'arte antica di costruire carretti. Tappa successiva è la Puglia, con la Murgia e il Gargano. A un piccolo banchetto ci sono pure le caciottine da assaggiare, poi si attraversa dall'Adriatico al Tirreno, sulle coste salernitane, amalfitane, sorrentine. Non mancano le escursioni turistiche: in barca alla grotta Azzurra, in visita agli scavi di Pompei. A Napoli si fa una sosta per mangiare: gli spaghetti in strada con le mani
Concerto: Pastanella / D'Introno duo
Un fluente incontro fra tamburi, corde ed elettronica, in cui il percussionista Cesare Pastanella e il chitarrista Aldo D'Introno danno origine ad una combinazione spontanea di sonorità, che supera le barriere stilistiche e si esprime attraverso differenti linguaggi, fatti di contrasti, suoni fluidi e trame ipnotiche.
Cesare Pastanella è un percussionista che con il suo stile e la sua ricerca mira a fondere le antiche tradizioni delle culture ritmiche afrocubane, brasiliane e africane, con le sonorità acustiche ed elettroniche della musica contemporanea europea e afro-americana.
Negli anni ha collezionato prestigiose collaborazioni internazionali, spaziando dal jazz alla world music, dalla canzone d'autore alla musica etnica di origine cubana, brasiliana, africana e araba. Aldo D'Introno è un chitarrista e compositore che ha al suo attivo una lunga esperienza come solista e strumentista in ensemble piccoli e medio-grandi. Il suo stile è frutto della sintesi di molteplici linguaggi, legati all'improvvisazione e non, costantemente rivolta alla ricerca di sonorità inedite tramite l'utilizzo dell'elettronica, accordature inconsuete e "chitarra preparata". Compone musica per cortometraggi, documentari, spettacoli teatrali, letture di poesia, mostre d’arte, video e danza.
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