Rutigliano, i carabinieri salvano un cicloescursionista caduto e ferito nel vallone Guidotti
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- Pubblicato Mercoledì, 24 Gennaio 2018 09:45
- Scritto da Teresa Gallone
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di Teresa Gallone
Due ciclisti di Torre a Mare, appassionati di mountain biking, ieri pomeriggio, intorno alle 15:00, erano nella lama San Giorgio a Rutigliano per una cicloescursione. Andavano nella stessa direzione, ma su due sentieri paralleli. Uno dei due, quarantenne, da solo nel vallone Guidotti, è caduto a causa di un dosso, ha battuto la testa ed è svenuto. Dopo un po’ si è ripreso, ma non riusciva a muoversi perché ha battuto anche la schiena. Intanto l’amico, ignaro di quello che era successo, è tornato a Torre a mare convinto che l’altro avesse fatto la stessa cosa.
Si è fatto sera e la moglie dell’escursionista incidentato, non vedendolo arrivare, ha cominciato a preoccuparsi anche perché lui non rispondeva al telefono, non poteva muoversi. A quel punto la signora si è rivolta ai carabinieri di Noicattaro i quali hanno chiamato quelli di Rutigliano, è partita la ricerca. Con l’aiuto di alcuni ciclisti dell’associazione rutiglianese “Energy Mountain Bike”, i carabinieri sono arrivati, a piedi, fin nel vallone Guidotti aiutati anche da una ricerca sulla cella telefonica intercettata dal cellulare dell’escursionista caduto. Il buio ha reso piuttosto difficile la ricerca.
Intorno alle 22:00, grazie anche alle grida di aiuto del ciclista, i carabinieri lo hanno trovato, era nel vallone ancora a terra, dolorante e tremante per il freddo. E’ stato chiamato il 118 che è arrivato intorno alle 23:00. Soccorso, è stato poi portato all’ospedale Di Venere di Carbonara.
Insomma, tutto sommato, al cicloescursionista è andata bene, la preoccupazione della moglie e il pronto intervento dei carabinieri hanno evitato il peggio.