RutiglianoOnline.it

Stamattina, incidente del pullman di scolari della “Manzoni” in gita

Sono partiti due pullman dalla scuola media “A. Manzoni” alle ore 6:00 di stamattina, carichi di alunni, alcune classi di prima e seconda. Andavano in gita di istruzione in Campania e, precisamente, ad Ercolano e Torre del Greco. Passati l’incrocio di Casamassima e Noicattaro che si trova sulla provinciale per Adelfia il pullman che seguiva, in direzione SS 100, si è trovato di fronte un’auto guidata da un giovane di 28 anni che viaggiava dal lato opposto, in direzione Rutigliano. Testimoni ci dicono che il giovane abbia sbandato per scansare una delle tante buche che costellano quella strada e, a causa anche della strada bagnata (pioveva), è finito sotto al pullman dal lato sinistro all’altezza della ruota posteriore.

L’autista del  pullman si è subito fermato, per fortuna, senza sbandare con l’auto del giovane inchiodata sotto. Non è successo nulla agli alunni che erano nel pullman, che si sono solo spaventati a sentire il botto e a vedere la scena. Per il giovane dell’auto, invece, la situazione è diversa, sembrerebbe si sia fatto male. E’ intervenuta la Polizia stradale che ha fatto i rilievi di rito. Il giovane è stato portato in ospedale da una ambulanza del 118 immediatamente intervenuta.
Dal pullman incidentato le insegnanti hanno chiamato l'altro pullman, che era abbondantemente avanti, per avvisarlo dell’incidente e soccorrere i ragazzi fermi. In effetti è stato il secondo pullman che, con due viaggi, ha riportato gli alunni a scuola da dove i genitori, avvisati, sono andati a riprenderseli.

Ci dicono che l’autista del pullman, che era della società di autotrasporti “Ceglie”,  ha tenuto bene la situazione sotto controllo durante tutta la fase dell’incidente. Insomma, per gli alunni fortunatamente solo un grande spavento e la gita rimandata. Per il giovane dell’altra auto danni fisici che speriamo non siano gravi. Tutto si è concluso con il carroattrezzi che, intorno alle 10:15, ha trasportato il pullman probabilmente presso le officine della società di appartenenza perché non in grado, forse, di muoversi autonomamente.