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Ennesimo incidente all’incrocio tra via Moro e via Falcone

di Michele Pesce

Poteva essere un’altra tragedia. Questa mattina, verso le 9:45 circa, si è verificato l’ennesimo sinistro stradale in corrispondenza dell’incrocio tra via Aldo Moro e via Giovanni Falcone, teatro, appena 6 giorni fa, del drammatico incidente che ha visto coinvolte una Volkswagen Passat ed una Fiat Freemont e che ha provocato la morte del 66enne nojano Filippo Anelli ed il ferimento di altre 3 persone.

La dinamica ricalca per certi versi quella del terribile scontro del 9 marzo: una Reanult Scenic guidata da una donna sudafricana, proveniente da via Falcone, ha impegnato l’incrocio con una svolta a sinistra in direzione Rutigliano. In quel frangente, da destra è sopraggiunta una Peugeot 208 che viaggiava, allo stesso modo, in direzione Rutigliano.

L’impatto, verosimilmente causato dall’imprudenza nel non fermarsi allo stop, è stato per fortuna non eccessivamente violento ed ha causato danni soprattutto alla Peugeot. A differenza di lunedì scorso, l'incidente non ha provocato conseguenze nè sui conducenti, due donne, nè sul passeggero dell'auto che veniva da Conversano, figlio della donna che guidava.

Questa volta la moderata velocità delle auto ci ha risparmiato l'ennesima tragedia, ma crediamo si debba assolutamente porre rimedio ad una situazione che si protrae, su quell'incrocio, ormai da decenni. Un intervento che metta in sicurezza quel tratto di strada non è più procrastinabile.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione e volontari della Protezione Civile "Ali Verdi".