Notizie Rutigliano, due carabinieri aggrediti con spranga e scala metallica
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Agosto 2024 14:04
- Scritto da La redazione
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E’ successo ieri mattina intorno alle 11:30. Un anziano di ottant’anni era intento a tagliare, con un flessibile, la parte del cancello di una casa privata che blocca il movimento, probabilmente per aprirlo. Il proprietario della casa lo ha visto e ha chiamato la Vigilanza che, a sua volta, ha chiamato i carabinieri.
E’ intervenuta una pattuglia di Rutigliano con due militari che non hanno trovato sul posto l’ottantenne. Il proprietario ha raccontato loro quello che era successo, dopodiché, gli stessi carabinieri, si sono recati a casa dell'anziano. Nel piazzale antistante l’abitazione l'uomo ha aggredito i due carabinieri di punto in bianco, senza nessun motivo, prima con una spranga, un tubo di ferro, che i due militari hanno scansato, dopo con una scala di ferro che lo stesso aggressore ha scaraventato addosso ferendoli.
Data la forte agitazione l’ottantenne ha cominciato a sentirsi male, a quel punto i carabinieri hanno chiamato il 118; gli operatori sanitari hanno prima soccorso l’aggressore, poi lo hanno portato all’ospedale Di Venere di Carbonara. Sempre al Di Venere sono stati portati, dai loro stessi colleghi nel frattempo intervenuti, i due carabinieri feriti ai quali è stato rispettivamente diagnosticato un trauma alla mano e alla spalla.
L’aggressore è stato dimesso ieri stesso con l’indicazione dei sanitari di stare a riposo qualche giorno. Su di lui è stata comunque ordinata, dal magistrato, la misura cautelare degli arresti domiciliari. Sarà processato nei prossimi giorni.
Sulla vicenda ieri il Nuovo Sindacato dei Carabinieri (NSC) della Puglia ha diramato un comunicato stampa con il quale è stata stigmatizzata “la vile aggressione”. Vi si legge: “A pochissimi giorni dell’aggressione patita da un Carabiniere a Locorotondo –intervenuto, nel tardo pomeriggio di giovedì 22 agosto, per sedare una lite– l’evento si ripete, sempre nella provincia barese. Questa volta il teatro dove è andata in scena la vile aggressione è Rutigliano, dove questa mattina, militari dell’Arma, nel corso di un intervento, sono stati oggetto di un vero e proprio attacco –riportando ferite per le quali si sono rese necessarie cure mediche– portato con una spranga di ferro e una scala”.
Nel comunicato si legge ancora: “Appare chiaro –considera il Segretario Generale Regionale Aggiunto di NSC Puglia Natalino Leobono– come a nulla sia servita l’indignazione espressa dalle più alte cariche dello Stato, dall’opinione pubblica e da questa sigla sindacale, in ultimo, per i fatti di Locorotondo”.
“Questa segreteria”, continua ancora il comunicato, “sottolinea nuovamente che tali comportamenti -come ampiamente detto qualificabili in veri e propri attacchi alla sovranità dello Stato- oltre a delegittimare l’attività svolta dagli operatori di Polizia, sono la rappresentazione plastica di una deriva sociale che, ormai da tempo, affligge il nostro paese”. “Prendiamo atto -conclude- che, in questa circostanza, all’autore dell’ignobile gesto, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Nell’attesa di ricevere ulteriori aggiornamenti su quanto accaduto, ai colleghi feriti, manifestiamo la nostra vicinanza e rivolgiamo gli auguri per una pronta guarigione”.
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