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Pestaggio a Noicattaro, individuati e denunciati dai carabinieri i responsabili

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pestaggio-intervento-carabinieri

 

E’ stato diffuso stamattina, dal comando provinciale dei carabinieri, un comunicato stampa che, sostanzialmente, conferma la cronaca pubblicata da Rutiglianoonline ieri mattina (qui) con in più l’aggiornamento sulle indagini dell’autorità giudiziaria.

In riferimento a quello che è successo mercoledì scorso a Noicattaro, al pestaggio ai danni di un giovane di Rutigliano, sono stati individuati e denunciati come responsabili quindici giovani, tredici minorenni, due maggiorenni. I minorenni hanno un’età compresa tra 13 e 17 anni. «Un episodio di inspiegabile violenza -si legge nel comunicato dei carabinieri- che accende i riflettori sulla necessità di educazione morale delle nuove generazioni spesso attratte dalla spettacolarizzazione della violenza, né è emblema il video caricato e diffuso con “orgoglio” sui social».

In effetti, uno dei due video è stato pubblicato sul famigerato social Tik Tok con addirittura un sottofondo musicale, una canzone araba a mo’ di sfottimento nei confronti della vittima del pestaggio, di Rutigliano ma di origini marocchine.

Il comunicato pone l’accento sul fatto che, nonostante il pestaggio sia avvenuto in “pieno centro” a Noicattaro, nessuno abbia “avvertito le Forze dell’Ordine”, eppure si è trattato “di un luogo residenziale ed abitato”.

I Carabinieri confermano che il giorno prima del pestaggio, a Rutigliano, tra la vittima e alcuni ragazzi di Noicattaro, c’era stato un “litigio per futili motivi”. Confermano anche che “nessuno dei ragazzi coinvolti ha subito lesioni, e nessuno ha dovuto ricorrere a cure mediche”.

Ora, tutta la vicenda, la dinamica e la condotta di tutti i ragazzi coinvolti, sono al vaglio della Procura della Repubblica di Bari e della Procura dei Minori.

 

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