Aveva in casa reperti archeologici come pezzi d’arredamento, denuciato 45enne
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- Pubblicato Lunedì, 26 Agosto 2019 16:22
- Scritto da Comado Prov. Carabinieri
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Comando Provinciale Carabinieri Bari
Sala Stampa
Barletta (BT). Sequestrati dai Carabinieri, in una abitazione privata, reperti archeologici usati come pezzi d’arredamento. Denunciato un 45enne
Parti di anfore, ciotole, pesi di telai. Sono questi i reperti archeologici risalenti a diversi periodi storici ritrovati dai Carabinieri di Barletta in un’abitazione privata della città. I militari hanno sequestrato un’ottantina di reperti che un quarantacinquenne usava come pezzi arredamento nelle stanze della propria abitazione.
Il materiale, da un primo esame, è risultato per la maggior parte costituito da anfore romane di trasporto risalenti al periodo storico tra la Tarda Repubblica e l’età Tardo Antica (dal 130 a.c. al 476 d.c.) ed è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Successivamente passerà nelle mani della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di BAT e Foggia per una più attenta e precisa perizia tecnica per poi finire molto probabilmente in un museo. Il responsabile è stato denunciato alla Procura per violazione del decreto lgs 42/2004 artt. 175 e 176 , i quali puniscono chi, omettendo di denunciarne il possesso, detiene senza alcun tiolo, beni di interesse storico archeologico di proprietà dello Stato.