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Pietro Masotti, dal cinema al teatro

di Tino Sorino

Dal Cinema al Teatro. Dopo l’ultima fatica cinematografica che lo ha visto primattore nel film di Nico Cirasola “Rudy Valentino-Divo dei divi” nei panni del mitico seduttore di Castellaneta, pellicola già salutata con successo dal pubblico cinese, in anteprima mondiale al 20esimo Shangai International Film Festival e presentata nei più importanti festival statunitensi ed europei (nelle sale italiane in programmazione ad ottobre novembre), una nuova affermazione per il talentuoso giovane attore rutiglianese Pietro Masotti.

Questa volta, in campo teatrale, tra i protagonisti di “Ragazzi di Vita”, spettacolo di prosa del regista Massimo Popolizio, tratto da libro omonimo di  Pierpaolo Pasolini. Già in cartellone al teatro Argentina di Roma dal 26 ottobre al 20 novembre 2016, dove è stato letteralmente preso d’assalto da un pubblico eterogeneo di circa 15.000 spettatori, è risultato il trionfatore del Premio “Le Maschere del Teatro Italiano 2017”, gli Oscar del palcoscenico, consegnati al Mercadante di Napoli con una grande festa condotta da Tullio Solenghi, andata in onda il 16 settembre 2017 su Rai1.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Roma, ha superato il vaglio della giuria composta da oltre 700 tra artisti e addetti ai lavori, chiamati a votare a scrutinio segreto, e si è aggiudicato i due premi più importanti: Miglior spettacolo di prosa e Miglior regia. Racconti di vite, suddivisi in diversi episodi raccontati da Lino Guanciale, il “narratore” che si aggira come “uno straniero” in visita a rendere possibili e visibili tutte le scene.

Un nuovo prestigioso impegno bolle, dunque, in pentola per il poliedrico trentunenne Masotti, che, dal 21 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018, sarà in scena, per la seconda stagione teatrale consecutiva, sul palco del Teatro Argentina di Roma, per interpretare i personaggi di Remo, di Caciotta, del Ragazzo A e di un Militare in “Ragazzi di vita”. Attore, cantante e musicista, Pietro si forma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma e si perfeziona presso il Teatro Nazionale di Roma.

Tra i suoi Maestri Luca Ronconi, Mario Ferrero, Anna Marchesini e Lorenzo Salveti. A teatro lavora con diversi registi, tra i quali Cesare Lievi, Lorenzo Salveti, Piero Maccarinelli, Massimo Popolizio e Maurizio Scaparro.

Parallelamente prende parte a varie produzioni televisive, tra le ultime “Caccia al Re” (regia di M. Soavi, Raiuno), “Il commissario Montalbano” (regia di A. Sironi, Raiuno), “Una pallottola nel cuore 2” (regia di L. Manfredi, Raiuno). Al cinema esordisce nell’opera prima di Massimo Natale “L’estate di Martino”. Partecipa al film di Aureliano Amadei “20 sigarette”. E’ tra i protagonisti, accanto a Vincenzo Salemme, della commedia “10 regole per fare innamorare” di Cristiano Bortone.