“Dynamic Key Guitar”, la chitarra per tutti
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Aprile 2017 09:05
- Scritto da Tino Sorino
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di Tino Sorino
Chi ha difficoltà a suonare la chitarra, strumento dal grande fascino magnetico e il più venduto al mondo, può finalmente tirare un bel respiro di sollievo. Grazie al barré automatico del prof. Antonio Cirilllo, in arte Tao Cirillo, ogni ostacolo può essere superato. La “Dynamic Key Guitar”, una chitarra per tutti, infatti, è uno strumento innovativo, praticamente rivoluzionario, perché “si meccanizza”, come dichiara lo stesso ideatore, “dopo essere rimasto sostanzialmente lo stesso nel corso dei secoli, diventando così accessibile a persone di tutte le età”.
Dynamic Key cela un congegno automatico e invisibile che permette di suonare la chitarra in modo semplice, aprendo nuovi orizzonti alla didattica per disabili, per bambini iperattivi, per soggetti con problemi psicologici, per anziani con difficoltà muscolari o anche per puri appassionati. Grazie a questo nuovo dispositivo, si può ovviare a due delle maggiori difficoltà nello studio della chitarra: il barré (dito indice posto di traverso a prendere tutte le corde) e le tablature (che richiedono l’individuazione, a memoria, di oltre 3.400 posizioni della mano che deve porre un dito per ogni suono sulla tavola armonica dello strumento con grande stress per i tendini e le articolazioni.
“A prima vista”, continua Tao, “sembra uno strumento assolutamente normale che, invece, si può suonare in una doppia modalità, anche tradizionale. Dynamic Key permette, utilizzando una speciale accordatura, di suonare quattro accordi su ogni tasto della chitarra”. Realizzato da un pool di studiosi pugliesi, guidati dal prof. Cirillo, il nuovo strumento è frutto di un lungo percorso di ricerca, tra ergonomia e musica. “L’esperienza di dottorato in Pedagogia ed Ergonomia”, spiega Cirillo, “mi ha portato a focalizzare le problematiche di insegnamento e prassi manuale del musicista esplicitate in una tesi sulla Anatomia per i musicisti. Durante il periodo di dottorato ho collaborato con esperti di ortopedia, ingegneria, meccanica ed elettronica che hanno portato alla nascita del laboratorio in cui sono stati prodotti i primi prototipi”.
Nato nel 2015 a Rutigliano, brevettato subito in Italia, premiato alla Fiera Internazionale dei Costruttori di Strumenti musicali NAMM in California come migliore invenzione per il 2015, è stato presentato nel 2016 a Napoli alla Mostra Internazionale Rock e adottato nello stesso anno come sperimentazione dal Liceo Musicale “L. Russo” di Monopoli.
A marzo scorso, l’invenzione ha concluso l’iter di brevetto per tutto il mondo. La singolare e originale chitarra verrà presentata ufficialmente nel corso del convegno “La nuova chitarra per l’integrazione” che si terrà giovedì 27 aprile 2017, alle ore 17.00, nell’Aula Consiliare della Città Metropolitana di Bari.
Incontro che sarà moderato dal critico musicale Michelangelo Iossa ed animato dalla performance degli alunni del Liceo Musicale I.I.S.S. “L. Russo” di Monopoli. In programma: i saluti del Sindaco di Bari Antonio Decaro, del Consigliere Metropolitano Delegato alla Scuola Vito Lacoppola, del Dirigente dell’U.S.R. Ufficio III Giuseppina Lotito, del Dirigente dell’I.I.S.S. “L. Russo” di Monopoli Raffaello Buonsante, del Presidente dell’Associazione Culturale “Insieme per un Traguardo” Cosimo Marino.
Seguiranno gli interventi di Cesare Porcelli, neuropsichiatra infantile presso N.P.I.A. della A.S.L. di Bari su “I.C.D. e I.C.F.: dalle barriere alle facilitazioni”, di Marco Corcella, docente di chitarra presso I.I.S.S. “L. Russo” di Monopoli sul tema “Dall’invenzione alla sperimentazione” e di Tao Cirillo sul tema “La nuova chitarra per l’integrazione”.
Nato a Bari il 21 novembre 1968, l’inventore della nuova chitarra ha un curriculum di tutto rispetto: diploma in pianoforte al Conservatorio musicale “Niccolò Piccinni” di Bari con il massimo dei voti, studio di composizione con il maestro Vanni Boccuzzi di Monopoli, laurea in Lettere all’Università di Bari con una tesi in Pedagogia, insegnamento di Filosofia presso l’Istituto d’Arte di Bari, fondatore con Vanni Boccuzzi di una Casa Discografica che ha fatto pubblicazioni per i più importanti musicisti pugliesi, dottorato di ricerca presso l’Università di Bari (alla fine del dottorato di ricerca, aveva circa 26 anni, quando ha discusso una tesi sull’Anatomia dei musicisti, relative patologie e rimedi), diverse libere docenze presso le Università di Foggia e di Lecce.
Attualmente insegna pianoforte alla Scuola Secondaria. Il suo obiettivo principale è quello di “poter produrre occupazione attraverso uno strumento (la “Dynamic Key Guitar”) che crea un circuito che va dai tecnici, ai commerciali, agli operatori didattici, agli utenti finali di tutte le età (tra cui bambini con problemi, carcerati, persone depresse, paraplegici e disabili vari, anziani con relativo ritorno d’immagine per associazioni e parrocchie…).