L’assessore Altieri sulla Notte Bianca e il “Fermento” di ieri
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- Pubblicato Domenica, 24 Luglio 2016 16:18
- Scritto da La redazione
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Dalle prime impressioni ascoltate stamattina, il giudizio sull’evento di ieri sera risulta piuttosto discordante. C’è chi si è detto entusiasta del primo giorno di “Fermento”, chi entusiasta non lo è stato per nulla e ha tacciato di «grande bluff» la appena passata Notte Bianche. Stamattina abbiamo sentito al telefono l’ass. Gianvito Altieri, che di feste se ne intende avendone organizzate tante dall’estate del 2014.
«Le mie impressioni su ieri? E’ stata una bellissima giornata» ci ha detto subito. «Intanto bisogna considerare che noi questa volta siamo su due giorni, quindi, i veri numeri li tireremo lunedì. La mia positività qual è invece, è quella che siamo tornati a dare una centralità al borgo antico. Abbiamo dato al centro storico una manifestazione importante; nel centro storico ha passeggiato tanta gente e questo possono testimoniarlo i negozianti. Stamattina ho sentito Pikasso, che ha fatto il più grande incasso dell’anno, come anche Gio Collection, sono quelli che hanno incarnato al massimo l’idea della Notte Bianca unita a Fermento».
Ha citato altri negozi l’assessore, Claude, Erriquez, il parrucchiere... che hanno espresso grande soddisfazione per come è andata ieri. «Chi non ha avuto questo riscontro è chi ha deciso ieri di vivere di rendita dell’evento» ha aggiunto l’assessore.
«Poi c’è tutta la parte dedicata a Fermento. I venditori, quelli che hanno preso i gazebi, ieri sera erano felicissimi, lo dico perché il nostro Tonino Vendola ieri sera ha fatto un’ottima vendita di panini e piatti di carne, ha lavorato ininterrottamente fino alle 00:45. Poi perché Fermento ha anche avuto una bella risposta, non solo mediatica visto che, loro, avevano una serie di ragazzi sul territorio e hanno registrato una importante presenza di gente forestiera e, secondo me, stasera sarà la serata dei rutiglianesi». «C’è da dire, ancora -ha continuato Gianvito Altieri- che c’è stata qualità non solo della musica, ma anche dell’organizzazione. Oltre all’allestimento del centro storico, come abbiamo visto tutti, drappi colorati e quant’altro, c’erano anche venti persone sparse nella festa a dare indicazioni... Abbiamo avuto il bel dato delle oltre cento presenze al Museo del Fischietto e delle tante visite guidate nel centro storico».
Insomma, secondo l’assessore Altieri, la notte Bianca ha avuto grande successo.
«Più che la Notte Bianca, è riuscito il connubio tra l’idea della stessa Notte Bianca e questo nuovo sistema di fare festa, perché per la prima volta noi a Rutigliano abbiamo portato i gazebo gastronomici co-partecipati. Quello che molto spesso mi è stato chiesto da più parti, cioè che il comune non deve finanziare in maniera unica l’evento, ma deve trovare dei partner privati, in questo caso si è riusciti. I gazebi, che hanno avuto un costo per chi li ha noleggiati, gli sponsor privati e quant’altro, hanno aiutato nella realizzazione di questo evento. Per essere l’anno zero questo, per noi è andata più che bene, anzi, direi benissimo. Adesso, su questo noi dobbiamo costruire una storicità dell’evento, affinché portiamo, sempre più nel tempo, a tirarci fuori come amministrazione e lasciare che l’evento cammini da solo grazie alle presenze, ai gazebi. Con i risultati di ieri sera, chi ha noleggiato i gazebo ha ampiamente ripagato le spese ed è già in attivo, quindi, stasera, tutto quello che verrà sarà guadagno».
Abbiamo saputo, da chi ha rinunciato a prenderlo, che i costi per un gazebo erano importanti, intorno ai 500 euro per il noleggio, è così?
«Allora, per i rutiglianesi il prezzo era di 450 euro, comprensivi, però, della DIA sanitaria -che è una spesa che molti non considerano- di contatori con 2 kw e anche di un lavandino a norma e due giorni di vigilanza».
Ci può dire assessore qual è stato l’impegno economico, cosa ci ha messo di suo l’amministrazione come costo nell’organizzazione dell’evento?
«L’amministrazione ci ha messo di suo 12.000 euro».
Per tutte e due i giorni?
«Sì. All’inizio loro ne avevano chiesti 15.000, poi ci hanno comunicato che, vista l’ottima riuscita della pubblicità, della vendita dei gazebi, che avevano anche trovato uno sponsor privato importante, accettavano un contributo più basso».
Loro chi, la Compagnia del Trullo?
«La compagnia del Trullo sì».
Che ha gestito l'intero evento sul piano organizzativo.
«In assoluto tutto. Un’altra novità per Rutigliano: la Compagnia del Trullo ha pagato l’occupazione di suolo pubblico. Cioè voglio dire... Tutta una serie di cose che sono ritornate al comune perché era il giusto modo di fare le cose. E’ la prima volta, poi, che una associazione gestisce un evento così complicato; oltre che, chiaramente, Gianni -e per me è anche un insegnamento per il futuro- per questa manifestazione hanno loro la responsabilità; noi, come comune, non abbiamo una responsabilità diretta su tutto quanto, anzi, sono stati loro a fare tutta una serie di accortezze, attenzioni e, quindi, a gestire la responsabilità dell’evento. Per concludere, ti direi che, alla fine, forse questa è la Notte Bianche che al comune costerà meno».
12.000 euro certo, rispetto agli altri anni...
«E, soprattutto, gli altri anni è stata una notte sola. Adesso non lo possiamo dire perché manca qualche ora all’evento, però stasera, che c’è solo Fermento, non ci sono negozi aperti, se pure io ho chiesto al bravissimo comandante Francesco Vita di chiudere il corso al traffico anche stasera perché ieri una delle cose che mi ha fatto piacere è stata vedere una quantità enorme di passeggini. Sarà perché mi appresto alle nozze e, quindi, inizio a guardare i passeggini... Quindi mi ha fatto piacere vedere tutti questi genitori che giravano tranquillamente per Rutigliano, sul corso e nel centro storico e, devo dire, probabilmente questo ci deve fare un pochino riflettere sulla possibilità di iniziare a chiudere il traffico delle auto in certi periodi dell’anno».
Bene, assessore. Lei ha detto la sua, ci ha fatto conoscere le sue impressioni su quello che è successo ieri. Impressioni, condivisibili o no, che immancabilmente susciteranno polemiche, come pure apprezzamenti.
«Ma tu lo sia che io sono un democratico, non mi tiro mai indietro dallo scrivere post, dal dire quello che faccio... Non mi nascondo mai e accetto le critiche, che tante volte servono a migliorarsi. Se siamo arrivati a questa tipologia di Notte Bianca, lo dobbiamo anche a quelle critiche che abbiamo ricevuto in passato».