Mamma con due bambine, senza casa e lavoro, chiede aiuto
- Dettagli
- Pubblicato Venerdì, 27 Marzo 2015 18:14
- Scritto da La redazione
"Salve, se mi rivolgo nuovamente a voi, é perché la mia situazione é diventata davvero critica. Ogni volta, andare al comune, é un'assoluta umiliazione. Io non ne posso più. Ci sono case popolari vuote ed io, con uno sfratto esecutivo, vengo solo presa in giro da chi ha promesso di aiutare. A maggio andrò via, lascerò la casa, ma la domanda é: io e la mia famiglia, dove andremo? Sotto i ponti? dormiremo al comune? che faremo? Io i soldi del comune non li voglio. Desidero solo una casa, non una reggia di lusso, non ho nessuna pretesa. Sono pronta a tutto pur di dare un tetto alla mia famiglia, andrei anche a pulire i gabinetti della villa, se dovesse servire. Questo é il grido disperato di una madre che non ne può più. Sono amareggiata, sconvolta e delusa da tutto. Vorrei solo una casa, che sia del comune o popolare non mi interessa, vorrei solo assicurare un tetto sulla testa delle mie bambine. Grazie per l'attenzione e spero che qualcuno comprenda il mio dolore".
Non è la prima volta che questa giovane mamma si rivolge a noi, lo ha fatto qualche mese fa ponendoci gli stessi problemi. Una giovane coppia, disoccupati entrambi, con due bambine.
Noi siamo un giornale e possiamo fare solo quello che è nel potere di un giornale: raccogliere il grido di aiuto, veicolarlo ai lettori e a chiunque abbia la possibilità di venire incontro ai bisogni di questa famiglia, bisogni insopprimibili, vitali, come la casa soprattutto, ma anche il lavoro.
Se questa famiglia riesce almeno a trovare una casa in cui ripararsi dopo l’imminente sfratto sarebbe una cosa bellissima. Chi possiede case sfitte può metterne a disposizione una. Sappiamo che ci sono forme di sostegno economico in relazione al canone di affitto per famiglie bisognose. All’assessore ai Servizi sociali, dott.ssa Anna Ancona, chiediamo di intervenire per quello che può fare nell’ambito del suo ruolo istituzionale.
Per chi volesse, invece, offrire il proprio, diretto, aiuto a questa mamma e alla sua famiglia, può contattarla attraverso l’Associazione “Don Tonino Bello” di Rutigliano chiamando il numero 3357826305.
La redazione