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Fuori dal tunnel del degrado, con i GD rutiglianesi

di Michele Pesce

E’ partita ieri mattina l’iniziativa dei Giovani Democratici di Rutigliano per sensibilizzare la comunità rutiglianese all’insostenibile stato di incuria e sporcizia in cui versano alcune zone del nostro paese. I GD di casa nostra si sono ritrovati alle 10 nel sottopassaggio del ponte che collega via Conversano a via Due Pozzi e, armatisi di scopa e sacchi per la spazzatura, hanno cominciato l’opera di bonifica della zona.

“Fuori dal tunnel… del degrado” si è resa necessaria perché come si può notare attraverso un piccolo giretto panoramico di Rutigliano, l’avvio della raccolta differenziata porta a porta non ha risolto il problema dell’abbandono dei rifiuti da parte di incivili, anzi ha ulteriormente aggravato le condizioni di precarietà igienica in cui si presentano non solo alcune aree periferiche, ma anche strade a pochi passi dal centro cittadino. Nonostante il perdurare di tale stato di cose, ad oggi l’amministrazione comunale latita e una misura di prevenzione e risoluzione della problematica non sembra essere stata presa nemmeno in considerazione dalla giunta Romagno.

L’obiettivo, dunque, è anzitutto quello di sensibilizzare la popolazione ad aver cura del proprio territorio e, in seconda battuta, portare in consiglio comunale le istanza dei cittadini, stanchi di assistere ogni giorno a questo scempio, attraverso la presentazione di una mozione per rigenerare l'intera area comunale.

Il punto di partenza è stato scelto con criterio, dato lo stato di completo abbandono e degrado in cui versa il sottopasso che porta al Liceo Scientifico “Ilaria Alpi”: una delle strade più frequentate dagli studenti rutiglianesi, che dovrebbe garantire un accesso sicuro all’istituto, è infatti priva di ogni condizione minima di sicurezza, igiene e decoro urbano. Allo stato attuale, risulta quanto mai indispensabile una messa in sicurezza del sottopasso, anche con l’installazione di una illuminazione adeguata in modo da poterlo percorrere anche nelle ore serali.

La nostra redazione, sul posto per raccogliere voci e immagini, ha incontrato anche Cosimo Romanazzi, proprietario di un deposito adiacente il ponte, per il quale la situazione è pressoché irrisolvibile: «Il problema non sono i rifiuti, ma la mentalità delle persone. Carte, bottiglie e buste non arrivano qui da sole, ce le lascia qualcuno che non ha rispetto per l’ambiente e per gli altri. Quello che stanno facendo questi ragazzi oggi io lo faccio quasi tutti i giorni, ma il giorno dopo ritrovo la stessa identica situazione».

L’iniziativa si snoderà attraverso altre attività ed appuntamenti. Intanto, il PD Rutigliano ha messo a disposizione un link per dare la possibilità ai cittadini di segnalare le zone del paese abbandonate all'incuria e all'inciviltà di certi idioti la cui madre purtroppo, è sempre incinta.