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Mercato. Via gli alberi da via Dante, devono salire i furgoni

Lo ha detto ieri sera l’assessore Gianvito Altieri nella sala consiliare ai commercianti ambulanti chiamati e intervenuti, e così è stato stamattina. Il filare di tredici piante, alberelli ornamentali di arredo urbano, lo stanno spiantando per ripiantarlo altrove. La ditta, a cui abbiamo stamattina chiesto dove saranno ripiantati gli alberi, non ce lo ha saputo dire, ma ieri l’assessore ha parlato del Parco urbano, probabilmente saranno portati lì. La novità annunciata, ancora una volta ieri dall’assessore, è forse questa, lo spostamento degli alberi.

Il motivo di questa migrazione arborea è quello di dare la possibilità ai commercianti di salire con tutto il furgone sul marciapiede, perché solo così si riesce ad ottenere lo spazio vitale, o a norma, tra una fila di bancarelle e l’altra. Questa -dobbiamo dire- brillante soluzione, per fortuna, risparmierà gli alberelli di via Dante dall’inizio fino al parcheggio di fronte alla scuola “A. Moro”, il che significa che il mercato, fin lì, sarà stretto così come è sempre stato.

Da quello che ci è parso di capire ieri in sala consiliare, la Polizia municipale sembra aver dato l’ok alla salita dei furgoni sui marciapiedi in tutto il nuovo tratto del nuovo mercato settimanale.

Certo, spogliare una via importante del suo verde urbano per risolvere il problema furgoni, quindi il problema del mercato, non è proprio una cosa eccezionale, diremmo che è difficilmente digeribile. Ci consola il fatto che quegli alberi saranno piantati altrove (e così assessore?).