La Notte Bianca dello shopping? Un successo
- Dettagli
- Pubblicato Lunedì, 15 Dicembre 2014 17:05
- Scritto da La redazione
Era una incognita, alcuni hanno scommesso che sarebbe stata un flop. Invece no. Ieri le vie della città sono state prese d’assalto da una marea di gente, tanti anche i forestieri. Un successo al di là di ogni aspettativa. Questa volta, a differenza di “Hall in the Cave” del 27 settembre scorso, il centro della festa sono stati i corsi, Mazzini, Cairoli, via Mola, via Dante, via Leopoldo Tarantini.
Nel centro storico la situazione era molto più tranquilla. Su corso Mazzini era impossibile camminare, all’altezza della gioielleria Pagliarulo c’era una barriera umana invalicabile piantata lì a godersi un gruppo musicale davvero di livello con un cantante che, se non era Mario Biondi, l’idea che hanno avuto tutti è stata quella che fosse un “gemello”. Una somiglianza sconvolgente non solo fisica, ma anche vocale, col cantante soul catanese famoso nel mondo per la bellissima This Is What You Are.
Coinvolgere vie poco centrali e le relative attività commerciali, anche questa è stata una scommessa che la Notte Bianca ha vinto, almeno da quello che si è potuto vedere. Via Dante era piena di gente, più di quella che si vede alla Festa del SS. Crocifisso recarsi al Luna Park. Ieri è stata vinta anche un'altra scommessa, quella di coinvolgere vie, e relative attività commerciali, un po’ più periferiche; il pubblico era dappertutto, ha girato per tutte le vie interessate alla Notte Bianca.
Bisogna adesso vedere se davvero ci sia stato lo shopping, se la gente ha comprato. L’ass. Gianvito Altieri, da noi intervistato ieri, ha riferito di circa 20.000 presenze, di numerose borse e confezioni viste nelle mani dei visitatori. Ci ha detto che Rutigliano e la sua Notte Bianca abbiano fatto concorrenza all’Auchan e alla grande distribuzione in generale, perché non solo la popolazione indigena rimasta in paese ieri si è diverta e ha fatto il classico shopping prenatalizio, ma anche tanti forestieri, gente che Rutigliano avrebbe, appunto, distolto dalle lusinghe della grande distribuzione.
Queste, ovviamente, sono tutte cose che verificheremo nei prossimi giorni con interviste mirate ai commercianti per un bilancio reale di quello che davvero è successo. Una cosa però è certa: la città era piena di gente, il divertimento c’è stato, con la compagna acrobatica e favolesca di “Hall in the cave”, e i negozi, magari non tutti quelli coinvolti, ma tanti, pieni di gente.
Ora, il comune ha speso, per la sola Notte Bianca di ieri, 13.700 euro; il bilancio della festa ci dirà se ne è valsa la pena investire queste risorse. La cosa che l’assessore ha precisato è che la prossima Notte Bianca se la organizzeranno i commercianti da soli, il che significa che il costo della futura edizione graverà soprattutto sulle loro finanze. Insomma, è come se l’amministrazione abbia fatto da apripista, abbia fatto vedere a una categoria poco incline alla collaborazione e alla condivisione che condividere e collaborare fa bene a tutti, ai commercianti e alla città.
Ieri Rutiglianoonline ha ripreso quello che è successo, ha intervistato l'assessore al ramo e l'art director della compagnia Hall in the cave Enrico Romita. Il video sarà pubblicato a breve.