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Natale e Sant’Antonio, proposte e novità in programma

di Rosalba Lasorella

Si è tenuta lo scorso 16 ottobre, presso la sala consiliare di Rutigliano, la riunione con i cittadini, le associazioni e i rappresentanti di categoria interessati a pianificare -insieme all’amministrazione comunale- le attività per i festeggiamenti di Natale e Sant’Antonio Abate.
Fortemente voluto dall’Assessore agli Eventi e alle Attività Produttive Gianvito Altieri, l’incontro ha lasciato spazio alle proposte (e alle polemiche) legate al calendario natalizio e post-natalizio, con particolare riferimento alle novità che l’assessorato prevede di mettere presto in atto.

L’intento è quello di coordinare il lavoro delle associazioni senza escludere gli esercizi commerciali, così da evitare il sovrapporsi delle iniziative e garantire un flusso turistico costante che possa incentivare lo shopping dicembrino. Si tenterà, dunque, di distribuire mercatini, mostre, laboratori artigianali, esibizioni musicali, pastorelle, presepi viventi, sagre e maratone di solidarietà nel corso dell’intero periodo festivo e –come richiesto espressamente dai commercianti- in tutto il paese.

Nello specifico, l’assessore Altieri ha prospettato ai presenti l’idea di dedicare i giorni 6, 7 e 8 dicembre ai festeggiamenti in onore di San Nicola, alla sagra della pettola e agli stands delle associazioni che vorranno aprire il calendario natalizio con le proprie attività.
Domenica 14 dicembre, dalle 18 alle 24, è invece previsto il ritorno della “Notte Bianca” rutiglianese, con inviti questa volta allargati a tutte le attività commerciali, comprese quelle lontane dal centro che potranno organizzarsi seguendo le indicazioni dell’amministrazione stessa.
Terzo appuntamento il grande “Villaggio di Babbo Natale” che l’assessore intende allestire nella giornata di domenica 21 dicembre: una vera e propria città a misura di bambino tra le vie del corso arricchite di mercatini ed attrazioni.

La riunione, animata dalle osservazioni dei rappresentanti di categoria in merito al rispetto delle norme igienico-sanitarie e fiscali troppo spesso ignorate, ha affrontato anche i problemi legati alle luminarie natalizie (che il comune può circoscrivere ad alcune zone del paese), alla filodiffusione (finanziata dalle attività commerciali) e alla decorazione dei quartieri più periferici attraverso una sorta di bando-concorso (ancora tutto da progettare).

In attesa di raccogliere e calendarizzare le proposte per il Natale 2014, l’assessore Altieri guarda già alla festa di Sant’Antonio Abate e alla tradizionale “Fiera del fischietto in terracotta”. L’assenza dei figuli –fatta eccezione per la famiglia Samarelli- ha reso difficile un confronto mirato e realmente costruttivo, ma gli spunti di interesse collettivo non sono mancati e saranno certamente approfonditi nel corso delle successive riunioni che l’amministrazione si riserva di convocare nelle prossime settimane.

Dal doppio appuntamento per la benedizione degli animali a corsi di formazione per apprendisti artigiani, da racconti che mettano in luce l’aspetto carnevalesco della tradizione a stands gastronomici che offrano esclusivamente piatti tipici locali. Tutto con la precisa volontà di ri-valorizzare la figura del figulo ed assicurare la buona riuscita della manifestazione, in molti casi unica vera occasione di guadagno (di qui l’idea di una tensostruttura, completamente coperta, che annulli “l’effetto maltempo”).

Forti perplessità sono emerse sul ruolo e sulla regolarità degli “hobbisti”, oltre che sugli strumenti a disposizione dell’amministrazione per tutelare l’autenticità del prodotto-simbolo di Rutigliano e garantire la sopravvivenza dell’antico mestiere artigiano.

In conclusione, l’assessore ha ribadito la sua disponibilità a prendere in considerazione ogni richiesta che giungerà all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o all’ufficio protocollo del comune entro venerdì 24 ottobre.