L’Azione Cattolica di Rutigliano a Scampia. Videointerviste
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- Pubblicato Giovedì, 25 Settembre 2014 12:25
- Scritto da La redazione
Combattere la cultura mafiosa, camorrista, con l’associazionismo e il lavoro sul “campo”, nel vero senso della parola. E’ quello che fa l’associazione e cooperativa sociale “(R)esistenza” di Scampia, quartiere dell’estrema periferia di Napoli, con la coltivazione della terra, una terra particolare, che lo Stato ha confiscato alla camorra.
I giovani di “(R)esistenza” anticamorra quella terra la coltivano, la lavorano ricavandoci frutta, verdura, vino... La confisca dei beni accumulati con i proventi delle attività mafiose è uno strumento importante della lotta alla criminalità organizzata, il loro utilizzo sociale, poi, nei luoghi dove la camorra esercita potere e controllo, è una cosa straordinaria, un impatto devastante per la cultura mafiosa.
I giovani dell’Azione Cattolica di Rutigliano a luglio scorso sono stati proprio a Scampia, hanno fatto l’esperienza del lavoro in un campo che prima era di proprietà della camorra ora, invece, è un bene ad essa confiscato e dato in gestione a “(R)esistenza” anticamorra, associazione fondata e gestita dal giovane Ciro Corona.
In occasione della Sagra dell’Uva l’AC Rutigliano ha allestito uno stand tutto dedicato all’esperienza di Scampia. Noi siamo andati a trovarli in Piazza Colamussi la sera di domenica scorsa e lì abbiamo intervistato Ciro Corona e Rossella Amatulli.
Come al solito non aggiungiamo altro, è tutto nel video qui sotto pubblicato.
Buona visione