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Via Ponte Latrone, la strada più dissestata di Rutigliano

“Venite in via Ponte Latrone a vedere lo schifo! E l`unica strada nel centro storico che non è stata aggiustata. Ma noi che viviamo li non siamo essere umani? Il sindaco si deve vergognare. Noi andiamo in Germania ma io vedo tutto. Voglio vedere se sarà cambiato qualcosa quando torno l’estate prossima. Ma non ci credo. E’ proprio una vergogna vedere quella strada”.

E’ la segnalazione che ci è arrivata da una signora, probabilmente un’emigrata in Germania che d’estate viene nel suo paese natio. Certo è difficile, già in generale, fare un paragone tra il paese di Matteo Renzi e quello di Angela Merkel; sulla tenuta delle strade, poi, non è possibile neanche azzardarlo.

Siamo stati ieri sulla via segnalata dalla signora ed è davvero un pianto. Il contrasto fra la lisca e perfetta pavimentazione di via Le Monache e il disastro di via Ponte Latrone è un pugno nello stomaco. Qui ci abitano otto famiglie che lamentano anche infiltrazioni nelle cantine a causa delle buche e del dissesto generale in cui versa quella strada. Sembra avulsa dal contesto urbano, come fosse privata o non appartenesse a Rutigliano e al suo centro storico.

Ora, per quelle famiglie al danno dell’incuria si è aggiunta la beffa della TASI che saranno costrette a pagare proprio perché il comune recuperi i fondi per le strade e la loro manutenzione, voci importanti di quei famigerati “servizi indivisibili” il cui costo la nuova tassa ha l’onere di coprire. Il 16 ottobre, dunque, i residenti di via Ponte Latrone usciranno di casa con la bolletta della prima rata TASI nelle mani facendo attenzione a non inciampare, a non cadere.