Elettrificazione, impatto paesaggistico e interramento
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- Pubblicato Lunedì, 12 Maggio 2014 00:48
- Scritto da Gianni Nicastro
di Gianni Nicastro
Un pugno nell’occhio quei pilastri di ferro dell’elettrificazione della ferrovia Sud Est. L’effetto che producono sul paesaggio di via Lucania, guardando verso la storica chiesta rurale di San Lorenzo, è terribile. Ingabbiano la prospettiva, si frappongono alla sagoma della chiesa che si staglia all’orizzonte e che domina una collina appena accennata ammantata di verde erba.
Sia chiaro, l’elettrificazione della ferrovia, in virtù della sua trasformazione in metropolitana di superficie, è un fatto positivo, riduce l’impatto ambientale del trasporto ferroviario. Ma, quando si interviene con un opera di così forte impatto visivo, si devono tenere presenti tutte le forme e gli interventi possibili per mitigare il deturpamento paesaggistico.
Tra l’altro, nel caso dell’elettrificazione delle ferrovia a Rutigliano, quella della tutela del paesaggio è stata una delle prescrizioni indicate nel parere espresso dal sindaco Roberto Romagno in sede di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). Il sindaco di Rutigliano e il responsabile dell’area Lavori pubblici e Manutenzione del comune, geom. Carlo Ottomano, il 17 ottobre del 2011, sul progetto di elettrificazione, hanno espresso e sottoscritto un parere “favorevole subordinatamente (...) alla realizzazione di opere di mitigazione paesaggistica e ambientale delle opere a realizzarsi...”. “Le opere di mitigazione -continua il parere- devono essere realizzate secondo le migliori tecniche, minimizzando gli impatti a parità di risultato tecnico/funzionale e naturalistico”.
Ci chiediamo se il sindaco e il geometra siano mai andati su via Lucania, e altrove, a verificare l’impatto paesaggistico di quegli innumerevoli tralicci, se abbiano mai chiesto alle FSE di trovare soluzioni che almeno lo attenuino.
C’è un altro “impatto” che preoccupa, quello che avrà l’elettrificazione sull’interramento totale della ferrovia.
Che fine fa l'interramento?
Dalle Ferrovie Sud Est, il direttore dei lavori, ing. Francesco Paolo Angiulli, da noi interpellato qualche giorno fa, ci ha detto che l’elettrificazione non pregiudica l’interramento, che, nel caso, si tratterebbe di smontare un filo e metterlo sotto. Una risposta poco convincente, come pochissimo ha convinto lo stesso ingegnere, interpellato undici anni fa, quando si pose lo stesso problema circa il raddoppio ferroviario realizzato fino in stazione e l’interramento limitato alla eliminazione del solo passaggio a livello di via Noicattaro (era il più efficiente!).
La preoccupazione, allora, era che, dopo la realizzazione di quell’interramento parziale, sarebbe stato difficile interrare fino in stazione perché questo avrebbe significato smontare, distruggere per una buona parte, un’opera pubblica già finanziata e costruita. Sono passati undici anni e l’interramento totale della ferrovia non si è ancora visto. Ora arriva in superficie anche l’elettrificazione, questo significa che l’interramento totale si farebbe rovinando non una, ma due opere finanziate e già realizzate.
A Capurso e a Triggiano sta succedendo esattamente il contrario, prima l’interramento con doppio binario fino a Noicattaro, la cui gara d’appalto è stata già espletata e aggiudicata, poi l’elettrificazione. Loro non avranno da sfasciare e rifare opere già fatte per interrare la ferrovia, noi eventualmente sì.
Questo è quanto scrive il comune di Triggiano in una news del 7 gennaio 2012; “Interramento binari finalmente c'è la gara. Il 2012 regala l'avvio di un progetto che avrà un impatto sensibile sulla vivibilità del paese: l'interramento delle ferrovie sud est. Dopo una lunga e tormentata fase, iniziata con un progetto di oltre dieci anni fa, questa volta si fa davvero sul serio. Le Ferrovie Sud Est, infatti, hanno pubblicato il bando per l'appalto integrato dei lavori di realizzazione del doppio binario nel tratto tra Bari Mungivacca e Noicattaro. L'importo totale è consistente: 107milioni di euro. L'aggiudicatrice dovrà redigere il progetto esecutivo e realizzarlo”.
Quanti anni passeranno ancora prima che i cittadini di Rutigliano leggano una news simile a questa sul sito istituzionale del proprio comune? E, la cosa più importante, la leggeranno mai? Intanto la futura amministrazione comunale potrebbe muovere i suoi primi passi chiedendo, con urgenza, una Conferenza di Servizi tra comune, regione e Ferrovie Sud Est sull'interrameto dei binari nell'intero tratto urbano di Rutigliano. Riprendere, insomma, nelle mani la questione, abbandonata diversi anni fa, perchè anche Rutigliano ha il problema della Ferrovia che taglia in due il paese, allo stesso modo di Triggiano e Capurso.
Documento 1-GP-FSE-bretella-ferroviaria
Le stazioni con i binari interrati
Triggiano
Capurso