Notizie MANCA IL NUMERO LEGALE, CONSIGLIO COMUNALE RIMANDATO
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- Pubblicato Martedì, 10 Settembre 2013 11:30
- Scritto da La redazione
Sei punti all’ordine del giorno e nessuna discussione: è questo il bilancio del consiglio comunale di ieri, sciolto per mancanza di numero legale subito dopo la formulazione dell’appello.
Ai banchi della maggioranza sedevano 10 consiglieri; completamente vuoti, invece, i banchi dell’opposizione. Cosa abbia pesato sulla scelta della minoranza di non presentarsi, nessuno lo ha esplicitamente confessato, ma la verifica dell’incompatibilità del consigliere Vito Vittorio Berardi –prevista all'ultimo punto all’ordine del giorno- dà adito a qualche legittimo sospetto.
«L’opposizione ha visto che eravamo sotto di uno e ha fatto il suo mestiere, si è allontanata per non discutere i punti all’ordine del giorno» -ha commentato il consigliere Oronzo Valentini- «In questo modo hanno preso una settimana di tempo in più».
«È la maggioranza che non aveva il numero legale, non l’opposizione. Dobbiamo imparare che quando si 
indice il consiglio comunale tutti dobbiamo essere presenti, anche perché è preventivamente concordato. I provvedimenti devono sostenerli loro. Noi collaboriamo e partecipiamo a migliorarli, però loro devono avere il numero» ha spiegato ai nostri microfoni il consigliere di minoranza Pinuccio Valenzano.
Provvedimenti che, nel caso di ieri, avrebbero riguardato il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), il bando per l’affidamento in gestione dell’impianto natatorio del Comune di Rutigliano e il regolamento per la concessione e l’utilizzo delle palestre scolastiche. Insieme ad essi, due interpellanze a carico dello stesso rappresentante della lista Arcobaleno e, come già anticipato, la questione legata alla presunta incompatibilità del consigliere Berardi.
Tutto è rinviato alla prossima seduta; intanto, rimangono dubbi e supposizioni che i destinatari rimandano al mittente: «Io ero presente, sono uscito, ma le responsabilità si assumono in aula e qui si vede l’ufficialità, tant’è che si chiama numero legale», ha concluso il consigliere Valenzano, «Loro devono legalizzare la loro posizione, noi siamo qui per discutere i punti all’ordine del giorno e siamo tutti forniti e documentati. Loro devono fare altrettanto».
