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LA CULTURA NON É UN PESO MA RISORSA CRESCITA

di Saverio CIAVARELLA*

Aprire subito e far funzionare il Museo Archeologico di Rutigliano: se non ora, quando?
“Carmina non dant panem”, scriveva il grande poeta latino del “carpe diem” Orazio, nato nella vicina Venosa il 65 a.C. il quale  ammoniva i giovani a non pensare di poter vivere scrivendo poesie. Grama sarebbe stata la loro vita se, per vivere, si fossero basati sui pochi proventi, frutto della loro Cultura!
Nei secoli, la Storia e i fatti hanno smentito questa amara considerazione del poeta in quanto si è dimostrato che la Cultura, intelligentemente veicolata, diventa risorsa e crescita fino a rappresentare il grado di civiltà di un Popolo.

In questa calda estate che sta volando via, tra Crisi, Mostre all’aperto, Sagre paesane di ogni genere,  di pizze e di panini che profumano l’aria di antichi odori e sapori mediterranei, sul piano culturale, tre sono stati gli avvenimenti più significativi che l’hanno caratterizzata e che interessano da vicino anche la nostra città:
• Il clamoroso successo ottenuto dalla mostra di 450 reperti archeologici di Pompei esposti presso il British Museum di Londra;
• I dati eccezionali relativi al turismo in Puglia nel 2012;
• L’approvazione del Decreto Legge del Consiglio dei Ministri, nella seduta del 2 Agosto scorso, concernente “la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo”.

La Mostra dei reperti archeologici di Pompei, aperta lo scorso Aprile presso il British Museum di Londra,  terza di tutti i tempi per importanza dopo quella dei “Tesori di Tutankhamen” e “L’esercito di terracotta cinese”,  è stata visitata finora da più di mezzo milione di persone provenienti da tutto il mondo. I visitatori, pagando un ticket di 15 sterline cad. hanno già portato, nelle casse del Museo britannico, più di 7 milioni e mezzo di sterline pari a 8 milioni 850 mila euro. 

La massima iniziale di Quinto Orazio Flacco è, dunque, clamorosamente smentita! La cultura è risorsa, investimento e crescita!  Molto positivi sono i dati diffusi dall’Osservatorio regionale sul turismo in Puglia per l’anno 2012:  13 milioni e mezzo circa sono state le presenze turistiche complessive e 3 milioni e 200 mila gli arrivi in Puglia.
Le mete maggiormente frequentate: il Salento e la Valle d’Itria che, com’è noto, comprende anche Alberobello visitata da più di un milione di persone (Basterebbe canalizzarne un terzo per far vivere ad alto livello il nostro museo archeologico!) .

Last but not least, il richiamato  D.C.M. del 2 Agosto scorso, sulla tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo, nella giusta ottica della Cultura vista come valore aggiunto del nostro Paese, prevede una definitiva soluzione al dramma del degrado che sta vivendo Pompei. Prevede anche l’assunzione a tempo determinato, di 500 giovani, dei quali 100 destinati in Puglia, addetti alla digitalizzazione e alla catalogazione del patrimonio culturale del Paese. Il decreto stanzia, altresì, 14 milioni di euro per interventi nei musei italiani, due dei  quali sono destinati a siti che “necessitano di interventi urgenti”.

E’ da questo fondo che bisognerebbe attingere i finanziamenti necessari alla ultimazione dei lavori, fermi da anni, del Museo Archeologico di Rutigliano.

E’ urgente approvare un regolamento per  il funzionamento e la gestione della struttura. Si potrebbero, così, finalmente spalancare le porte del museo per far ammirare al mondo intero l’incommensurabile tesoro archeologico che possiede la nostra città.
Come abbiamo visto, oggi e non domani, le potenzialità finanziarie e del flusso turistico, per la realizzazione del sospirato obiettivo, ci sono tutte.
Questa è l’ultima occasione per il Museo e la Cultura a Rutigliano. Saremo capaci, tutti insieme, di coglierla? La partita è aperta!

*Presidente dell’Associazione Culturale “Democrazia e Riformismo” - Rutigliano