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L’11 SETTEMBRE PRESIDIO CONTRO L’OCCUPAZIONE COATTA

Giovedì scorso il comitato cittadino “Salviamo lama San Giorgio” ha tenuto la sua assemblea in piazza XX Settembre. Si è discusso di quello che succederà l’11 settembre prossimo, giorno in cui l’AQP verrà a Rutigliano ad occupare anticipatamente la particella di proprietà del comune nella quale passerà l’ultimo tratto del tubo di scarico del depuratore di Casamassima.

Mercoledì 11 settembre, alle ore 10:00, dunque, i tecnici dell’AQP dott. Marco Ardizzone e geom. Roberto Loiodice, eseguiranno le “operazioni di rilevamento dell’area oggetto di occupazione”, operazioni alle quali è stato invitato lo stesso comune di Rutigliano e la cooperativa che ha in affitto il fondo.

L’area da occupare è di 738 mq e l’indennità di esproprio è stata valutata in 2214 euro. L’AQP “avverte” il comune “che in mancanza della S.V., o del mandatario”, le “operazioni saranno ugualmente eseguite con l’assistenza di due testimoni”. Insomma, volente o nolente, presente o assente, l’occupazione ai fini dell’esproprio s'ha da fare.

L’altra sera, all’assemblea del comitato in piazza, è intervenuto anche il sindaco Roberto Romagno. Ha detto che il comune presenzierà alle operazioni di occupazione ribadendo la propria contrarietà all’esproprio e allo scarico dei reflui nel vallone Guidotti.

Il comitato ha deciso di organizzare, per la mattina dell’11 settembre, alla stessa ora in cui avverrà l’occupazione coatta, un pacifico presidio di protesta contro quelle operazioni e i reflui nella lama.