"POLITICA E SENTIMENTI", LE BELLEZZE RUTIGLIANESI DA DIFENDERE
di Rosalba Lasorella
Nonostante i buoni propositi espressi dalla voce di Fiorella Mannoia che cantava “E se il diluvio scende non ci bagnerà”, il pomeriggio dello scorso 27 agosto ha portato sull’ex convento di Madonna del Palazzo nubi cariche di pioggia. Questo, tuttavia, non ha impedito alla Comunità Specialistica Doppia Diagnosi Workshop Phoenix e al Comitato Cittadino “Salviamo Lama San Giorgio” di procedere con l’iniziativa “Politica e Sentimenti”, secondo incontro legato all’appuntamento annuale “Nutrirsi del Bello”.
Come ha spiegato in apertura il coordinatore della comunità Gaetano Somma, il progetto si fonda sulla ricerca di uno spazio fisico e culturale all’interno del quale condividere le riflessioni che nascono dallo stare bene, dalla contemplazione della bellezza, dall’azione produttiva di “poetizzare le cose” capace di riportare l’identità collettiva al paesaggio e viceversa.
Dopo la “Festa del Migrante” celebrata lo scorso 14 giugno, la Comunità Phoenix di Rutigliano ha, dunque, deciso di focalizzare la sua attenzione sulla necessità (e sull’urgenza) di tutelare le bellezze del territorio, a partire dallo storico edificio di Madonna del Palazzo e dalla verde distesa di Lama San Giorgio, quest’ultima gravemente minacciata da fenomeni di antropizzazione (invasivi ed abusivi) e da scelte politico-amministrative ampiamente discutibili.
Fotografie, proiezioni video e letture di poesie di Piero Quassia hanno fatto da contorno ad un dibattito che la pioggia ha trasferito all’interno della struttura e che ha visto la partecipazione dell’insegnante Peppino Sorino, insieme al portavoce del comitato nato in difesa di Lama San Giorgio Gianni Nicastro.
Il presidente della sezione locale dell’Archeoclub ha brevemente ricostruito la storia dell’ex convento sito tra Rutigliano e Turi, con particolare riferimento all’evento miracoloso di cui offrì testimonianza Padre Serafino Montorio nel 1715, secondo cui la Vergine alla quale era lì intitolata una cappella salvò il paese dalla siccità incombente, comparendo il 21 Aprile 1630 ad una «devota Verginella». Dettagli artistici e pregiate architetture rendono ancora oggi Madonna del Palazzo uno dei luoghi più importanti e caratteristici della storia di Rutigliano.
Di acqua ha, in un certo modo, parlato anche il direttore di Rutiglianoonline, illustrando ai presenti più attenti le vicende legate alla scelta della Regione Puglia di portare nei pressi di Vallone Guidotti lo scarico delle acque reflue provenienti dal depuratore di Casamassima. Il comitato “Salviamo Lama San Giorgio” combatte da due anni contro tale decisione, raccogliendo consensi ed adesioni anche da parte dei comuni limitrofi, nel tentativo di difendere le straordinarie bellezze naturali non ancora oltraggiate dall’uomo.
La questione –con tutti i suoi aggiornamenti- sarà nuovamente portata all’attenzione dei cittadini durante l’assemblea pubblica di questa sera (Piazza XX Settembre, ore 19.30), ma sembra ormai giunta alla sua fase finale.
Non è mancata la musica a concludere “Politica e Sentimenti”, un incontro che, a dispetto delle avverse condizioni metereologiche, ha permesso ai membri della comunità di compiere un importante passo in avanti verso la consapevolezza di appartenere ad un territorio da salvaguardare e di dover condividere con il mondo intorno la gioia “di essere arrivati fino a qua”.