LAMA, MESSA SOTTO SEQUESTRO L’AREA DELLO SPIETRAMENTO
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- Pubblicato Martedì, 20 Agosto 2013 18:00
- Scritto da La redazione
Come era prevedibile il fondo, situato nella lama San Giorgio, su cui due escavatori stavano operando uno spietramento, qualche giorno fa è stato sottoposto a sequestro preventivo dal Corpo Forestale dello Stato, che ha anche notiziato la Procura della Repubblica di Bari.
I fatti risalgono al 24 luglio scorso (qui), quando, a seguito di una segnalazione, una pattuglia con due guardie della Forestale di Acquaviva delle Fonti sopraggiunge sul posto cogliendo i mezzi meccanici nell’opera di spietramento della lama. I lavori sono stati bloccati sin da quel giorno.
La lama ha severi vincoli idrogeologici e paesaggistici e qualsiasi tipo di intervento che agisca sullo stato dei luoghi può avvenire solo su specifica autorizzazione da parte delle autorità competenti, la regione per quanto riguarda l’autorizzazione paesaggistica e l’Autorità di Bacino per il nulla osta idrogeologico. C’è da dire, comunque, che difficilmente le autorità rilasciano autorizzazione a lavori di quel tipo in aree sulle quali intervengono i vincoli di diverse norme: PUTT Puglia, D. Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni culturali e del paesaggio), legge 380/2001 (Testo unico dell’edilizia).
Quel tratto di lama è fortemente trasformato in tutta la sua estensione, riempito di tendoni e cemento armato. Interessante sarebbe verificare se quelle trasformazioni del territorio siano avvenute prima della normativa vincolistica o dopo.